Regionali, Giani: “Con me si difende sanità pubblica, nidi gratis e legge sul fine vita. Avanti su acqua pubblica e reddito di inclusione” – ASCOLTA

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FIRENZE – Tutela della sanità pubblica, estensione degli asili nido gratis, e difesa della legge sul fine vita. Ecco i tre buoni motivi per cui secondo Eugenio Giani, governatore uscente e ricandidato alla guida di una coalizione di “campo largo” (Pd, M5s, AVS, Italia Viva e riformisti) i toscani dovrebbero confermare a lui e alla sua coalizione la fiducia per un altro mandato: “Vorrei che la Toscana fosse un esempio di quelle norme di quelle leggi che il fronte progressista può portare avanti e può indurre come sistema di valori nel nostro paese”.

Intervistato da Novaradio a pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale, Giani ha replicato alle critiche sulla eterogeneità del “campo largo”, ha parlato del “caso Vannacci” nel centrodestra, ha affrontato il tema del futuro dell’aeroporto di Peretola e delle altre grandi infrastrutture di trasporto, ha parlato di ripubblicizzazione dell’acqua, di reddito di inclusione regionale. Su nomi e equilibri della possibile futura giunta non si sbottona: “Deciderò dopo le elezioni”.

Sulle mobilitazioni per la Palestina Giani dice: “Sono piazze da ascoltare, che al 99% sono state pacifiche e che io condivido perché verso il popolo palestinese si sta consumando un genocidio” mentre “il governo tiene delle posizioni supine nei confronti dei crimini di cui si sta macchiando il governo israeliano”. “Io – aggiunge – ho già approvato come delibera di giunta la richiesta al governo del riconoscimento dello stato di Palestina. Dopo le elezioni lo farò nuovamente approvare dalle istituzioni regionali”. Immaginabile un riconoscimento della Toscana a Francesca Albanese? “Ne parlerò dopo domenica prossima”.