Cultura

Roberto Saviano, Paolo Nori, Nadia Urbinati, Gustavo Zagrebelsky, Antonio Scurati tra gli ospiti di Machiavellerie – ASCOLTA

today05/11/2025

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    Sara Albiani, assessora alla cultura

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FIRENZE – Il rapporto dialettico che lega e intreccia intellettuali e potere, a varie latitudini di tempo e di spazio, è il fil rouge della quarta edizione del Festival “Machiavellerie”, in programma a San Casciano in Val di Pesa (FI), dal 6 al 9 novembre 2025, dedicato al pensiero e l’opera di Nicolò Machiavelli, organizzata e promossa dal Comune di San Casciano in Val di Pesa in collaborazione con Elastica Srl e Nous Media S.r.l |Pandora Rivista.

Quest’anno la rassegna è incentrata sul tema complesso e quanto mai attuale dell’arte della dissimulazione: nel XVIII capitolo del Principe Machiavelli, infatti, parlò della necessità della simulazione e della dissimulazione per i capi di governo ricorrendo, tra le altre cose, alla celebre metafora della volpe e del leone. Per tale motivo affrontare la questione della storia della dissimulazione politica, religiosa e intellettuale dal Quattrocento in avanti, passando necessariamente per Machiavelli, il contesto in cui nacquero i suoi scritti e insieme la sua fortuna, è una delle vie obbligate per capire la nostra storia e il nostro presente.

Tanti i nomi ospitati dalla manifestazione a partire dallo scrittore e giornalista Roberto Saviano, lo scrittore Paolo Nori, la giornalista Natasha Lusenti in dialogo con lo scrittore Antonio Scurati, la politologa Nadia Urbinati, il giurista Gustavo Zagrebelsky, Adriano Sofri e molti altri che si confronteranno sul palcoscenico del Teatro comunale Niccolini, prendendo spunto dalla riflessione di Machiavelli sulla pratica della dissimulazione da lui attribuita ai capi di governo, ma intesa come una strategia necessaria per chiunque si confronti con il potere tanto che lo stesso autore la usò nei suoi scritti.

Scritto da: Redazione Novaradio