Palestina, blitz degli studenti in sciopero contro il McDonald’s: “Ha le mani sporche di sangue” – FOTO

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FIRENZE – Imbrattate con impronte di mani rosso sangue le vetrine del McDonald’s in piazza Stazione a Firenze, in segno di denuncia della complicità della grande multinazionale americana con lo stato di Israele e del suo esercito nella guerra a Gaza: il blitz è stato messo in atto da un gruppo di studenti partiti dal liceo “Machiavelli-Capponi” e dall’artistico di Porta Romana per raggiungere la manifestazione-corteo dello sciopero indetto dai sindacati di base.

“In Palestina le persone continuano a morire, la tregua non è mai esistita” spiegano: Questo sciopero quindi per noi rimette al centro il genocidio a Gaza, e la complicità di aziende come McDonald’s, che ha sempre collaborato con Israele e l’IDF, fornendo cibo ai militari. In questi anni abbiamo visto foto di soldati israeliani seduti nelle case di palestinesi, sfollati o uccisi, mangiare hamburger e bere cocacola marcata McDonald’s. Nonostante questo McDonald’s non ha mai smesso di collaborare con Israele. Per questo oggi usando le nostre mani bagnate di vernice rossa per macchiare quelle vetrine, come simbolo di una multinazionale che si è macchiata del sangue di centinaia di migliaia di palestinesi. Lo sciopero contro la finanziaria di guerra è anche lo sciopero per la Palestina, per il Sudan, è lo sciopero contro la guerra, è lo sciopero per una vita più bella”.