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Maggio Musicale, lavoratori oggi in sciopero: salta la prima della “Passione” di Bach – ASCOLTA

today04/12/2025

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    Claudio Fantoni, Slc-cgil maggio Musicale – 4 dicembre 2025

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FIRENZE –  Sciopero confermato al Maggio Musicale, e così stasera salterà la “prima” dello spettacolo “La Passione di San Matteo” di Bach con la regia di Romeo Castellucci, uno degli appuntamenti di punta della stagione 2025/26. “Abbiamo comunicato la nostra decisione il 27 novembre scorso al presidente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Maggio  ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta” dice a Novaradio Claudio Fantoni, rappresentante Slc Cgil, che assieme a Cisl-Fistel, Fials-Cisal e Uilcom hanno proclamato l’astensione dal lavoro.

Tra le ragioni dell’agitazione, il mantenimento della riduzione salariale dei dipendenti: “Una questione di assoluta gravità e non più giustificabile e tollerabile” con “il permanere della stragrande maggioranza dei dipendenti della Fondazione in condizioni retributive ancora allineate ai tagli introdotti durante la fase di risanamento, ovvero a salari decurtati dal 2014” spiegano i sindacati. “Il risanamento è concluso e a dirlo e la stessa Fondazione” scandisce Fantoni, chiedendo anche che si faccia chiarezza “sulle voci retributive aggiuntive” che sono “riconosciute ad alcuni soggetti all’interno della Fondazione”.

C’è poi la questione dell’assenza della nomina di un direttore amministrativo, “si crea una concentrazione di funzioni e poteri che, indipendentemente dalla qualità professionale dell’attuale sovrintendenza, non garantisce un assetto equilibrato e trasparente della governance”. Infine, il tema dell’organico e “il ricorso continuativo a personale a termine, che una volta raggiunto il limite dei 36 mesi non prosegue la propria attività presso la Fondazione.

Per il momento nessun commento da parte della presidente del Cdi, a sindaca Sara Funaro, né dal sovrintendente Carlo Fuortes: “Siamo stupiti che non ci sia stato nessun riscontro, nemmeno dialettico, non è che proprio il silenzio totale e questo complica molto le cose”.

 

 

Scritto da: Redazione Novaradio