Cultura

Valerio Aprea, Cristiana Capotondi, Alessandro Bergonzoni e Gaia Nanni tra i nomi della stagione del Teatro Cinema Italia – ASCOLTA

today09/12/2025

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    Patrizia Coletta, direttrice FTS

FIRENZE – Sei spettacoli da dicembre ad aprile per la stagione 2025/26 del Cinema Teatro Italia di Pontassieve, frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale e Fondazione Toscana Spettacolo onlus. 

Ad inaugurare il cartellone giovedì 11 dicembre Simone Colombari e Max Paiella, protagonisti di “Jannacci.. e dintorni”. La storia di Enzo Jannacci e della meravigliosa epoca del mondo che lo circondava: nei suoi dintorni troviamo personaggi mitici come Giorgio Gaber, Adriano Celentano, Dario Fo, Cochi e Renato, Paolo Conte, Beppe Viola, Paolo Rossi e tanti altri. Il racconto di canzoni come El purtava i scarp del tennis, Vengo anch’io no tu no. L’amore per il rock, per il jazz, ma soprattutto per le persone raccontate nelle canzoni. La storia di Jannacci un po’ narrata e un po’ cantata da Simone Colombari e Max Paiella, e la loro big band.

Mercoledì 7 gennaio è il momento di Cristiana Capotondi, in scena con “La vittoria è la balia dei vinti”. Una mamma di oggi mette al letto la sua bambina di 6 anni che le chiede, come storia della buonanotte, di raccontarle qualcosa di quando lei, la sua mamma, era bambina. La mamma pesca nella memoria e le viene in mente l’avventura della bis-nonna Vittoria e di come il 25 Settembre 1943, giorno del bombardamento a Firenze, aveva aiutato due gemelli. “La Notte dei bambini”, di Gaia Nanni e Giuliana Musso, con Gaia Nanni è lo spettacolo in programma giovedì 12 febbraio, che racconta il trasferimento, avvenuto in una singola notte il 14 dicembre 2007, dell’intero Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini. Lunedì 2 marzo, Veronica Pivetti è la protagonista de “L’inferiorità mentale della donna. Un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole”. Uno spettacolo di Giovanna Gra, liberamente ispirato al trattato L’inferiorità mentale della donna di Paul Julius Moebius. Veronica Pivetti racconta, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la donna. Ad accompagnare Veronica sul palco, il musicista Anselmo Luisi che, insieme all’attrice, eseguirà canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile.

Martedì 17 marzo, Alessandro Bergonzoni presenta “Arrivano i dunque. Avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca”, il tentativo di ricreare una realtà che non solo non ci basta più, ma che possiamo/dobbiamo reinventare giorno per giorno alla ricerca di un futuro di pace assoluta e definitivamente più accogliente fino alle soglie di nuove percezioni e di altri significati. Per l’ultimo appuntamento in cartellone, venerdì 10 aprile, Valerio Aprea porta in scena “Lapocalisse” su testi di Marco Dambrosio in arte Makkox.  Lo spettacolo prova a ragionare sulla percezione di un presente fatto di catastrofismi e allarmismi sull’idea che l’apocalisse è imminente, prossima, inevitabile. Ma ne siamo proprio sicuri? Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e all’inerzia che lo frena, nello spettacolo la comicità e l’assurdo divengono strumenti affilati per affrontare e provare a scongiurare il grande spauracchio dell’apocalisse, offrendo una chiave iperbolica sulla nostra resistenza e sulla difficoltà che abbiamo nell’adattarci al nuovo.

Scritto da: Redazione Novaradio