Cultura

La relazione tra gesto e suono al centro di “Grave – Le cavità del segno”, in scena al Teatro Cantiere Florida – ASCOLTA

today11/12/2025

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    Marta Bellu, coreografa


FIRENZE – Un progetto coreografico che si sviluppa nella relazione tra gestualità e suono, e che vedrà sul palcoscenico la performer con sindrome di Down Laura Lucioli e il musicista Francesco Toninelli. Si intitola “Le cavità del segno”, il nuovo progetto della coreografa e danzatrice Marta Bellu, nota per le azioni nel campo della danza inclusiva, che debutterà con un primo studio dal titolo “Grave” venerdì 12 dicembre ore 21.00 al Teatro Cantiere Florida di Firenze, nell’ambito della stagione a cura di Versiliadanza.

La ricerca sonora è incentrata sulla dimensione fisica della musica, sul maneggiare oggetti naturali e minerali che vengono percossi, sfregati e roteati con tecniche elementari: una grancassa di pelle suonata dalle mani, una superficie per far risuonare i gesti e i materiali. La ricerca gestuale si sviluppa nel celare e svelare l’invisibile, lavorando in interconnessione con quella sonora e musicale, individuando nel movimento l’unità espressivo-relazionale generativa della composizione. Lo spettacolo sarà fruibile anche dal pubblico cieco con audiodescrizione poetica.

Marta Bellu si interessa da sempre di pratiche di consapevolezza ed espressione che coinvolgono il sistema mente-corpo in senso artistico, ecologico e sociale. La sua ricerca coreografica, in dialogo con la composizione musicale, esplora la relazione tra corpo, suono, luce, ambiente e paesaggio.

Scritto da: Redazione Novaradio