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Oggi i funerali e la fiaccolata per Marah, assente il governo. Il sindaco di San Giuliano: “Si gira dall’altra parte rispetto alla strage” – ASCOLTA

today20/08/2025

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    Matteo Cecchelli, sindaco di San Giuliano Terme – 20 agosto 2025

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SAN GIULIANO TERME (PI) – Non ci sarà nessun rappresentante del governo italiano oggi ai funerali di Marah Abu Zuhri, la giovane gazawi arrivata in Toscana per essere curata ma morta poche ore dopo per effetto del “grave deperimento organico”riscontrato dai sanitari dell’ospedale di Cisanello. Alla cerimonia funebre, prevista alle 12 presso il Parco della Pace nella frazione di Pontasserchio di san Giuliano Terme, è prevista una partecipazione di alcune centinaia di persone, saranno invece presenti, oltre alle istituzioni locali, l’ambasciatrice palestinese in Italia, Mona Abuamara, alle autorità regionali, l’iman della comunità pisana e molte associazioni e realtà pro-Pal. “Non solo un’occasione persa – attacca il sindaco di San Giuliano  ma direi una scelta politica ben ben precisa, quella di girarsi dall’altra parte rispetto a una strage che è in atto sulla striscia di Gaza”.

L’assenza del governo segue giorni di polemiche infuocate. La morte della giovane 20enne, che al suo arrivo a Pisa pesava 35 chili, aveva suscitato una profonda impressione e la condanna dello stato di affamamento della popolazione di Gaza, provocando la reazione del governo di Tel Aviv: secondo l’ente governativo israeliano Cogat, la giovane sarebbe morta per una leucemia non diagnosticata al suo arrivo in Italia, circostanza smentita dai sanitari della Auo Pisana, secondo cui dagli esami non risultava alcuna patologa oncologica. “Io mi fido dei nostri medici pisani, senza se e senza ma – dice il sindaco – trovo abbastanza insomma abbastanza pesante il fatto che un governo come quello di Israele provi a intervenire su questa vicenda”.

La tumulazione avverrà in forma privata in un’are individuata dal Comune, che nei giorni scorsi aveva risposto alla richiesta della madre di poter seppellire la salma in Italia. Ho trovato una madre sola in un paese straniero e mi ci siamo sentiti in dovere di offrirci per dare una degna sepoltura a questa ragazza che è vittima di un genocidio”. Il Comune ha individuato negli spazi cimiteriali un’area rivolta verso la Mecca, come prevede la religione islamica: “Faremo una sepoltura perpetua, quindi che non sarà più riesumata e intorno potranno poi in futuro essere sepolte altre altre salme di fede musulmana”.

In serata, dalle 21,30 una fiaccolata – anche qui previste alcune centinaia di persone – per le strade del paese ricorderà la ragazza e tutte le vittime del conflitto. “Sarà un bel momento per ricordare Marah e tutte le Marah che ogni giorno muoiono sulla striscia di Gaza, appunto, per questo terribile genocidio”.

Scritto da: Redazione Novaradio