Regionali, Salvini a Firenze difende Vannacci dalle polemiche interne: “Un contributo aggiunto”

FIRENZE – Inizio di campagna elettorale con il botto per la Lega: all’evento fiorentino in cui si presentavano i candidati alle prossime elezioni regionali toscane, stamani si sono presentati sia l’ex generale Vannacci, vicesegretario e “dominus” della campagna elettorale, sia il segretario nazionale Matteo Salvini.

L’appuntamento arriva a poche ore dalla chiusura delle liste e nel mezzo delle polemiche che hanno agitato e tuttora agitano il partito: dalle sferzati critiche della “zarina leghista” Susanna Ceccardi per l’esclusione di esponenti a lei vicini a favore dei “vannacciani”, alle dimissioni di alcuni dirigenti in polemica con i metodi di formazione delle liste, fino a clamorose rinunce alla candidatura, come quella dell’ex portiere Giovanni Galli, consigliere regionale leghista uscente, che ha detto “no” per non essere stato candidato capolista.

A Firenze però, il segretario leghista Salvini si è speso in prima persona nel confermare la fiducia a Vannacci e alla sua strategia: il dibattito sulla ‘vannaccizzazione’ della Lega “è più che altro di interesse vostro, giornalistico”, perché “penso che Roberto Vannacci sia un contributo aggiunto in Toscana soprattutto, che è casa sua, ma in tutta Italia. E’ chiaro che, in Toscana, il toscano Vannacci voce in capitolo è giusto che l’abbia” ha aggiunto. E sulle polemiche interne, ha tagliato corto: “Io apprezzo e stimo tutti, ma guardo avanti. Ognuno è libero di fare le sue scelte, non siamo una caserma. C’è tanta gente che entra, c’è anche qualcuno che può prendersi un po’ di riposo”.

Dal canto suo Vannacci, forte dell’appoggio del segretario in presenza, ha dichiarato: “Il mio motto è stato: andiamo avanti sempre tutti insieme. Nessuno è stato escluso, tutti avevano la possibilità di correre”. “Candidarsi non è né un premio né una rendita, ma è una responsabilità, è un impegno, forse anche un dovere. Qualcuno ha preferito non farlo: è libero di farlo, ma noi andiamo avanti tutti insieme per il bene della Lega in Toscana e in Italia”. Vannacci ha anche avuto modo di lanciare i suoi attacchi commentando la vicenda dell’omicidio di Charlie Kirk: “Devo constatare che la violenza è sempre a sinistra, perché situazioni del genere non hanno avuto una pari risonanza” rispetto a “quando sono avvenute altre, altrettanto incresciose situazioni”.