Cultura

Tre grandi mostre internazionali e tanta formazione inclusiva all’insegna del welfare culturale per la stagione 2025/26 di MAD – ASCOLTA

today18/09/2025

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    Valentina Gensini, direttrice del MAD

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FIRENZE – MAD Murate Art District inaugura una stagione che intreccia mostre internazionali e un ricco programma di attività formative all’insegna del welfare culturale.

Tra le grandi mostre internazionali la prima, in programma dal 23 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026, è “Cultura (im)materiale” mostra di Jakkai Siributr, uno dei più noti artisti thailandesi, attualmente esposto al V&A South Kensington. La sua ricerca, sviluppata attraverso tessuti, ricami e manufatti collettivi, indaga la memoria femminile e le pratiche partecipative, intrecciando le tradizioni del suo Paese con le comunità di donne e di ricamatrici del territorio toscano. La mostra, curata da Veronica Caciolli e Valentina Gensini in collaborazione con il Museo di Antropologia e Etnologia dell’Università di Firenze, si propone come una retrospettiva sull’opera trentennale dell’artista ma anche come esposizione site-specific che intreccia Oriente e Occidente, memoria e contemporaneità.

L’autunno di MAD porterà poi in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio la mostra “Il Tempo fluido” a cura di Valentina Gensini, in collaborazione con Zhong Art International; al centro della sala inmersiva la produzione video dell’artista cinese Che Jianquan, già noto a livello internazionale e protagonista del Padiglione Cina dalla Biennale di Venezia 2024. La mostra fiorentina, in programma dal 20 novembre al 18 dicembre 2025, proporrà videoproiezioni monumentali dedicate alla ciclicità del tempo e al rapporto tra uomo e natura. Professore di clara fama in Cina, Che Jianquan unisce pittura, video, scrittura e installazioni interattive, intrecciando la filosofia tradizionale orientale con le sfide contemporanee, e dando vita a un linguaggio contemplativo capace di riflettere su energia naturale e crisi globali.

Dal 4 dicembre 2025 all’8 febbraio 2026 sarà invece protagonista di MAD il progetto fotografico “Atlas of the New World”, mostra fotografica di Edoardo Delille e Giulia Piermartiri. L’esposizione, pensata come un visionario atlante del mondo futuro, mette in dialogo immagini di territori segnati dal cambiamento climatico – dalla California al Mozambico, dalle Maldive alla Cina, fino all’Europa sul Monte Bianco – con proiezioni che evocano scenari drammatici. Sovrapponendo la realtà presente a quella futura, l’installazione video costruisce un’esperienza immersiva molto coinvolgente, che presenta per la prima volta il lavoro nella sua forma completa. I due autori, vincitori del Premio Ponchielli 2024, si distinguono per una ricerca che unisce reportage e sperimentazione visiva, intrecciando l’indagine sociale con il linguaggio artistico.

Accanto alle mostre, la stagione 2025-2026 sarà caratterizzata da un articolato programma di corsi dedicati al welfare culturale: dal corso coreutico inclusivo “Ogni corpo, ogni espressione”, programma di alta formazione artistica e coreutica dedicato a giovani e adulti con disabilità fisica e/o cognitiva, innovativo a livello nazionale realizzato insieme a Versiliadanza; ai corsi inclusivi nell’ambito del PN Metro (il Piano Nazionale di sviluppo urbano finanziato dall’Unione Europea).

Scritto da: Redazione Novaradio