Cultura

Proiezioni, incontri, mostre e spettacoli per il “Festival dell’Outsider Art e dell’Arte Irregolare” che approda a San Salvi – ASCOLTA

today07/10/2025

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    Claudio Ascoli, Chille de la Balanza

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FIRENZE – Da giovedì 9 a domenica 12 ottobre San Salvi (ex manicomio di Firenze) ospita la decima edizione del Festival dell’Outsider Art e dell’Arte Irregolare, un evento che dal 2016 valorizza le forme artistiche nate ai margini, lontano dai circuiti ufficiali, ma ricche di autenticità, visione e potenza creativa.

Il Festival, nato da un’idea del Comitato Nobel per i Disabili e del Dipartimento di Salute Mentale di Bologna, ha il patrocinio della fondazione Fo-Rame. Dal 2019 è diventato itinerante, e quest’anno fa tappa a Firenze, scelta significativa per la presenza attiva de La Tinaia, storico centro di attività espressive che festeggia i suoi 50 anni, e dei Chille de la balanza, compagnia teatrale nata a Napoli nel 1973 e da quasi 30 anni presidio culturale a San Salvi. Il titolo di questa edizione è “Abitare i confini” e prende ispirazione da una riflessione di Padre Ernesto Balducci, intellettuale e teologo impegnato per la pace e i diritti umani. Secondo Balducci, abitare i confini significa abitare le zone d’ombra e di incertezza come luoghi di trasformazione, riconoscere l’altro come parte di sé e superare barriere culturali, sociali e spirituali.

In programma proiezioni cinematografiche, convegni, laboratori, mostre, talk e spettacoli teatrali tra i padiglioni dei Chille de la balanza, della Società della Ragione e de La Tinaia. L’apertura del Festival, giovedì 9, prevede alle ore 20.30 una doppia proiezione, che include il cortometraggio Repairing cities, repairing souls di Aurora Di Girolamo, seguito dal docu-film pluripremiato Lassù di Bartolomeo Pampaloni, con la presenza del regista e della storica dell’arte Eva di Stefano. Nei giorni successivi, il Festival prosegue con numerose iniziative tra la Società della Ragione e i Chille. Viene aperto uno spazio espositivo dedicato ad atelier, collettivi artistici, gallerie e case editrici legate al mondo dell’outsider art. In parallelo si svolge un laboratorio pittorico curato da Veronica Cavalloni e Andrea Simonetti, rivolto a giovani – artisti e non – chiamati a riflettere in modo creativo sul tema “Abitare i confini”. Sempre all’interno del padiglione dei Chille, venerdì 10 si tiene un talk rivolto agli operatori, a cura di Cavalloni e Bargellini, seguito dall’inaugurazione alle ore 18.30 della mostra “Abitare i confini. Abitare lo specchio”, a cura di Riccardo Bargellini e Tea Taramino. L’esposizione raccoglie opere provenienti da diverse realtà, con una presenza significativa di lavori realizzati dagli artisti della Tinaia e dell’Atelier Blu Cammello di Livorno. La mostra sarà visitabile fino all’8 novembre. Il Festival dedica uno spazio importante anche alla riflessione teorica, attraverso un convegno che – sabato 11 – coinvolge studiosi e professionisti del settore come Carla Burani, Francesco Paolo Campione, Vincenzo Guarrasi e Daniela Rosi.

La sera dello stesso giorno debutta lo spettacolo UMANI, prodotto dai Chille de la balanza, che nasce da dipinti, disegni e parole di Francesco Romiti, già “sold out”. La chiusura del Festival è affidata domenica 12 ore 10 all’incontro “DANA, TRA ARTE E MEMORIA”: segni, voci e testimonianze su Dana Simionescu, che fondò La Tinaia 50 anni fa!  A seguire, alle ore 11.45, una visita guidata alla Tinaia offre la possibilità di accedere – almeno in parte – all’archivio storico del centro, dove sono conservate opere di artisti di Art Brut nate a San Salvi, alcune delle quali oggi presenti nelle collezioni di importanti musei in tutto il mondo.

Ulteriori informazioni su www.chille.it.

Scritto da: Redazione Novaradio


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