Base militare Pisa, la denuncia di “Una città in Comune”: “Stanziati altri 55 ML, il Parlamento si svegli” – ASCOLTA

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FIRENZE – Altri 55 milioni di euro stanziati dal governo per la mega base militare destinata ad ospitare i reparti speciali dell’Esercito all’interno del Parco di san Rossore, alle porte di Pisa. A scoprirlo e a denunciarlo è il gruppo Diritti in Comune Pisa – PRC Pisa, che ha spulciato i documenti allegati alla Finanziaria depositata nei giorni scorsi in Parlamento.

Nella relazione tecnica della legge di bilancio 2026 e nel documento programmatico pluriennale del Ministero della Difesa 2025-27, è stata “scovata” la previsione di un ulteriore stanziamento, che si aggiunge ai 200 milioni circa già stanziati negli scorsi anni. Nei documenti – spiega Daniele Iannello – si legge che le attività di maggior rilievo riguarderanno la progettazione della nuova sede del gruppo intervento speciale a San Piero a Grado al Cisam. La cornice è una finanziaria di guerra. “Solo per le nuove infrastrutture militari – nuove caserme, nuove infrastrutture, “aeroporti azzurri”  – c’è un miliardo e mezzo di euro”.

“Questo governo si allinea ancora di più ai propositi atlantisti e ai propositi NATO, quindi l’aumento spropositato delle spese militari e sui territori ricade su Pisa” dice Stefano Iannello, che aggiunge: “La cosa che noi oggi chiediamo è che si faccia chiarezza estrema su questa struttura, sui tempi, sui finanziamenti e qui, diciamo, un appello anche ai gruppi parlamentari che si sveglino, perché ad oggi dopo 3 anni nessuno ha ancora presentato un’interrogazione parlamentare su questo”.