Caso Four Season, interrogazione della Sinistra: “Come si fa a passare da ‘edilizia leggera’ ad una piscina sul tetto?” – ASCOLTA

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FIRENZE  – La vicenda dell’allargamento del Four Season Hotel nell’ex Villa Ruspoli di viale Matteotti, con tanto di realizzazione di “terrazza verde” e piscina  all’ombra del Duomo portata alla luce da Novaradio (leggi qui l’articolo), diventa un caso politico. La notizia, ripresa ieri da tutte le testate della stampa cittadina, sarà oggetto di una interrogazione alla giunta comunale da parte del consigliere Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune: “La documentazione vista al momento ci conferma quanto fatto emergere da Novaradio” scrive: “Dove c’era una scuola (il liceo Castelnuovo) ci sarà un hotel di lusso. L’ex palazzo Ruspoli potrà vantare anche una piscina sul tetto, con tanto di terrazza panoramica”.  “Si tratta di un’altra trasformazione in area “nucleo storico (zona A) che stravolge un immobile storico, con un piccolo cubo di metallo e vetro – aggiunge –  ma è possibile quando si tratta di edifici storici? Il Comune ha verificato tutti i vincoli? Dai fogli visti ci stupisce che in una fase si sia parlato di lavori di edilizia leggera”.

“In questa città – osserva oggi lo stesso Palagi, spiegando stamani stamani a Novaradio il contenuto dell’interrogazione – è difficilissimo per una persona che magari non ha un’altissima capacità di spesa, non ha grandi relazioni, procedere a delle trasformazioni. Non è che siamo invidiosi se qualcuno ha una piscina in terrazza, semplicemente segnaliamo che ci sono due pesi e due misure. Abbiamo tantissime trasformazioni di questa città che continuano a realizzarsi a fronte di promesse di blocchi che evidentemente non sono sufficienti – aggiunge – e la cosa che colpisce di più è questo passaggio: da interventi di ‘edilizia leggera’ alla presentazione di documentazione che è tutta tesa a sminuire”. “Ci chiediamo – conclude – se nel passaggio da quegli interventi che dovevano essere ‘leggeri’ a questi progetti dove tutto si tende a dire che non è così impattante, c’è stato un approfondimento da parte dell’amministrazione comunale”.

All’attacco l’associazione Salviamo Firenze, da mesi impegnata sui temi della trasformazione urbana e dell’overtourism: “Ormai – commenta Massimo Torelli – ai gruppi di speculazione internazionale una terrazza con spa o piscina con vista Duomo viene riconosciuta d’ufficio. Gli uffici dell’urbanistica di Firenze autorizzano di tutto e di più, con l’opaco ruolo della commissione per il paesaggio e la copertura politica dell’amministrazione”.

Sempre in tema di urbanistica, Sinistra Progetto Comune oggi in Consiglio Regionale presenterà un’interrogazione anche in tema di case popolari, ed in particolare la riqualificazione degli alloggi ERP, sui cui la sindaca Funaro ha lanciato un piano da 20 milioni di euro:  “Quei 20 milioni – ricorda Palagi – sono stati in parte già spesi, e effettivamente sono state riconsegnate 400 case. Il fatto è che ad oggi sono comunque quasi 600 gli appartamenti di edilizia residenziale pubblica vuoti e ogni anno ne rientrano all’interno della proprietà comunale circa 300, in forte aumento. I soldi che sono stati stanziati non bastano al battere questo numero di case popolari. servono nuove case popolari e soprattutto serve ripensare complessivamente il sistema, perché quello che abbiamo fatto emergere è che comunque vada è difficile immaginarsi di scendere sotto il numero delle 500-400 case popolari vuote”.