Accuse di maltrattamenti per la casa famiglia Podere Pilano
REGGELLO (FI) – Dopo il drammatico caso del Forteto, accuse di abusi e maltrattamenti in un’altra storica comunità di accoglienza, la casa famiglia Podere Pilano di Reggello, attiva dal 1980, cui i tribunale dei minori ha affiato centinaia di ragazzi.
Laura Clementi, la vedova di fondatore Claudio Scarpelli, e il figlio Maurizio, sono accusati da alcuni ospiti di comportamenti aggressivi verso tre ragazzini, offese anche a sfondo razzista per un ragazzo di colore, percosse. Ne dà notizia oggi Repubblica Firenze.
Ai tre era impedito di frequentare i coetanei, uscire dalla struttura e telefonare liberamente ai genitori. Condotte sistematiche, secondo il pm Cutrignelli, tali da determinare uno stato di ansia e paura nei ragazzi. L’inchiesta è nata dalla denuncia della madre di uno dei ragazzi e dalle segnalazioni di un educatore e delle assistenti sociali.
La struttura era considerata un’eccellenza nel sistema toscano. Nel 2005 Scarpelli venne insignito del titolo di cavaliere dall’allora presidente della repubblica Ciampi.
Finalmente qualcosa si sta muovendo e 30 anni che la situazine e così da quando era in vita Renato scarpelli io sono uno dei tanti ospiti nella struttura