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Aeroporto Firenze, ancora un rinvio. Fossi: “Atteggiamento pilatesco” – ASCOLTA

today29/01/2019

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ROMA – Anche la terza seduta della Conferenza dei servizi svoltasi oggi a Roma per approvare il masterplan dell’aeroporto di Firenze  che comprende la nuova  pista “parallela” (all’autostrada A11) si è conclusa non un nulla di fatto. La riunione ha infatti deliberato un nuovo rinvio al 6 febbraio.

Il rinvio, afferma una nota della Regione, è stato deciso per dare modo al Mibact di ratificare e formalizzare il suo parere sulle prescrizioni per la compensazione ambientale e paesaggistica dello sviluppo dell’aeroporto: servirebbe, si spiega, ad acquisire copia sottoscritta dell’accordo tra Regione e Comuni di Signa e Lastra a Signa per opere di mitigazione ambientale. Il Ministero ha ribadito la volontà di ricevere l’accordo definitivo “nonostante nella bozza a sua disposizione non avesse rinvenuto motivi ostativi”. Il presidente della Regione Enrico Rossi ha proposto di firmare in diretta l’atto. “Poste le firme digitali – si legge – il delegato del Mibact ha ritenuto soddisfacente il documento e ha garantito che il parere del Ministero sarà pronto per il prossimo 5 febbraio”.

“Consideriamo il rinvio al 6 febbraio come l’ultimo”  ha commentato il sindaco di Firenze Dario Nardella, tra i principali fautori dell’opera, che ora avverte: “Non accetteremo più espedienti tattici per ulteriori rinvii”. “Sono venuti meno tutti gli elementi ostativi – sottolinea – se non si chiuderà il 6 febbraio useremo tutti gli strumenti legali a nostra disposizione”. “Speriamo che dietro le dichiarate questioni tecniche da parte del ministero dei beni culturali non si nasconda la volontà politica del governo di bloccare l’ampliamento dello scalo di Peretola” il commento della segretaria Pd, Simona Bonafé. Nel caso, sarebbe “estremamente grave, perché confermerebbe che dietro lo stop al Vespucci c’è la volontà di danneggiare Firenze e la Toscana per motivi elettorali”.

“Questo nuovo rinvio, seppur limitato nel tempo, è l’ennesima prova della grande confusione tecnica e politica è il commento del sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, da sempre contrario alla nuova pista. “E’ sempre più palese come gli interessi in gioco siano soprattutto quelli del privato” fa notare Falchi, che poi attacca il  ministro Toninelli: “Smentendo il programma elettorale del M5S a tutti i livelli, dal ministero dei Trasporti non è arrivata alcuna indicazione, con buona pace degli elettori che avevano mal riposto le proprie speranze di cambiamento. Evidentemente anche per il Governo gli interessi da tutelare sono gli stessi di chi ha governato finora con un’idea di sviluppo sbagliata e insostenibile”.

“La cosa paradossale – commenta il sindaco di campi Bisenzio Emiliano Fossi – è l’atteggiamento pilatesco del governo, e in particolare del ministro delle infrastrutture Toninelli”. “Dopo le dichiarazioni perentorie del Movimento” riguardo la contrarietà al progetto, insiste Fossi – è  sorprendente quanto facilmente si cambi posizione quando dall’opposizione si passi al governo, e si cerchi di ‘sfumarla’ mettendosi da una parte”

>>> Ascolta il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi

Scritto da: Redazione Novaradio


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