News

BancaEtruria, oltre 2.500 risparmiatori tra le parti civili

today12/10/2017

Sfondo
share close

AREZZO – Alto il numero delle richieste di costituzione di parte civile nel processo per il crack Etruria su cui il gup deciderà il 2 novembre. In tutto sono 2500, di cui una buona fetta, circa 1800, presentate per conto di piccoli risparmiatori dalle varie associazioni dei consumatori.

Il gup del tribunale di Arezzo Giampiero Borraccia stamani ha dato il via libera alla riunificazione dei procedimenti relativi a bancarotta, bancarotta bis, sindaci revisori. Dopo aver deciso circa la riunificazione dei procedimenti, su richiesta della procura di Arezzo, il giudice ha rinviato invece all’udienza del 2 novembre la decisione sull’ammissione delle parti civili. Le udienze sono già stata calendarizzate fino al 30 gennaio

Tra le richieste di parte civile, la parte del leone in questo caso la fa Federconsumatori che da sola ne ha presentate 1531; 204 quelle presentate da Confconsumatori e circa 170 quelle presentate dall’avvocato Riziero Angeletti che rappresenta un comitato di azionisti.

“Siamo qui per richieste inerenti esclusivamente ai danni morali. Per quanto riguarda i danni patrimoniali, intendiamo intraprendere un’azione di responsabilità civile sulla falsa riga di quanto già fatto da Santoni, ma noi ci muoveremo nei confronti delle società di revisione che a nostro avviso sono responsabili al pari degli amministratori”, ha detto Pietro Ferrari, presidente regionale di Federconsumatori.

Tra le altre richieste spiccano anche quelle dei Comuni di Arezzo e Castiglion Fiorentino e del liquidatore Giuseppe Santoni che ha chiesto, tramite il proprio avvocato Giacomo Satta di Roma, di costituirsi parte civile per due dei quattro filoni riunificati ovvero la bancarotta e la questione relativa alle responsabilità dei sindaci revisori, non potendo farlo per gli altri due filoni la bancarotta bis e la parte relativa alla liquidazione concessa all’ex direttore generale Luca Bronchi perchè già comprese nell’azione di responsabilità presentata al tribunale civile di Roma. Un numero di richieste così elevato è stato superato solo dal processo Parmalat.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Scrittura d’evasione, al via la nuova edizione – ASCOLTA

FIRENZE - La scrittura come forma di autocoscienza e consapevolezza, ma soprattutto veicolo di emancipazione, libertà e riscatto personale sociale. Torna anche quest'anno con al sua terza edizione “Scrittura d'evasione” , il corso di scrittura creativa che coinvolge detenuti e detenute del carcere di Sollicciano ma è aperto anche a tutti i cittadini , diretto da Monica Sarsini e organizzato da Arci Firenze all'interno del carcere di Sollicciano. Tema di […]

today12/10/2017


0%