ChiantiBanca sceglie la terza via
FIRENZE – No alla trasformazione in società per azioni, no alla holding delle banche cooperative Iccrea-Federcasse.
Quasi all’unanimità ieri gli oltre 3.800 soci votanti hanno deciso di entrare nella holding coordinata dalla Cassa Centrale Banca del Trentino, con cui condivide già lo stesso sistema informatico, e da cui nascerà il secondo polo degli istituti di credito cooperativi d’Italia.
Tra le ragioni del cambio di strategia – dopo che per mesi i vertici guidati da Lorenzo Bini Smaghi avevano accarezzato a lungo l’idea di rimanere autonomi – la prospettiva dell’holding Trentina di diventare il sesto gruppo creditizio italiano, con requisiti patrimoniali allineati alle banche europee (20% di Cet1 ratio), all’interno di un gruppo che vedrebbe ChiantiBanca unica presenza in Toscana.