News

Covid, 820 nuovi casi e 20 decessi. Giani: “Rimaniamo arancioni, ma dobbiamo essere in allarme” – ASCOLTA

today23/02/2021

Sfondo
share close

TOSCANA – Con 824 nuovi casi la Toscana supera i 150.000 contagi da inizio epidemia:per la precisione il totale è di 150.556 positivi. I nuovi casi – età media 45 anni – sono in calo rispetto ai 911 registrati ieri così come scende il tasso di positività: il 4,2% è risultato positivo, tasso che sale al 9,1% sui nuovi testati. Purtroppo si registrano altri 20 decessi – 12 uomini e 8 donne con un’età media di 83,1 anni – che porta a 4.582 il totale a oggi. In aumento poi ancora i ricoveri: oggi sono complessivamente 983, 31 in più rispetto a ieri (più 3,3%), di cui 159 in terapia intensiva (4 in più rispetto a ieri, più 2,6%). I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 130.853 (86,9% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 15.121, +2,3% rispetto a ieri.

“Dobbiamo essere molto in allarme, molto attenti a rispettare, perché è decisivo, il distanziamento, l’igiene, la mascherina – ha avvertito il governatore Eugenio Giani – perché se aumentasse il contagio i provvedimenti diventerebbero nuovamente di restringimento. Oggi siamo in zona arancione, non posso certo prevedere cosa avverrà nella cabina di regia di venerdì, però i primi elementi di valutazione dei dati che forniremo questa settimana ci portano a rimanere in zona arancione”. “Oggi siamo a poco più di 800 casi – ha aggiunto Giani – pero’ io non la vedo nemmeno come una decrescita, perché il martedì è il giorno sempre migliore. Oggi sono una media di 900, per cinque giorni siamo stati su una media di quel livello. Significa però il doppio della prima settimana di gennaio quando i casi erano mediamente 4-500 al giorno”.

  • cover play_arrow

    Nuovo memo 36 Redazione Novaradio

Va intanto avanti la campagna vaccinale. Alle 12, le dosi somministrate nella nostra Regione sono state somministrate 257.218 dosi, 9.707 in più rispetto a ieri (+3,9%). “La Toscana è la regione più virtuosa per l’utilizzo di Astrazeneca, oltre il 96% delle dosi già somministrate con una media nazionale del 20%” esulta il governatore Giani.  A Prato una squadra di 97 medici di famiglia appartenenti a medicine di gruppo di diverse aggregazioni territoriali (Aft) è a disposizione per vaccinare i “grandi anziani” presso l’ex Creaf: nell’edificio 2  inizieranno le  vaccinazioni per chi ha più di 80 anni con l’utilizzo di Pfizer. Sempre presso questa struttura, al primo piano, stanno proseguendo anche le somministrazioni dei vaccini Astra Zeneca per il personale delle scuole e per le forze dell’ordine con cinque postazioni a disposizione.  Al piano terra dell’edificio 2 del Centro Pegaso sono a disposizione 12 postazioni per la somministrazione del vaccino e giornalmente saranno effettuate circa 120 vaccinazioni.

Con il via libera di Aifa alla somministrazione del vaccino Astrazeneca anche alle persone fino a 65 anni, la Toscana provvederà ad estendere le vaccinazioni anche alla fascia 55-65. Un elemento importante” perché “si potrà unificare il mondo del lavoro collocato nelle diverse categorie senza spaccarlo in due”, ha detto l’assessore Bezzini, annunciando che entro marzo sono attese in Toscana 400  mkjla dosi di vaccini: o circa 250mila Pfizer, meno di 100mila AstraZeneca e 50mila di Moderna. Bezzini ha anche spiegato però che mancano 600 mila dosi per completare la vaccinazione degli ultra 80enni: “Gli attuali livelli di fornitura di Pfizer o Moderna non ci consenso di fare troppo rapidamente. Il rischio che le fasce di popolazione particolarmente fragili debbano aspettare troppo – ha concluso Bezzini – effettivamente c’è”.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Dalla Leopolda alle Piagge in 13 fermate: presentato il progetto della tramvia 4.1 – ASCOLTA

FIRENZE - La linea tramviaria 4.1 di Firenze Leopolda-Piagge prende forma e cambierà il volto dell'area nord-est della città grazie ad un investimento di 195 milioni (comprensivi di opere stradali). Il progetto definitivo, presentato stamani, prevede l'esecuzione dei lavori in 30 mesi, con partenza nel 2022, anche se - come chiarito dal sindaco Dario Nardella - "l'obiettivo è la messa in esecuzione entro la fine del mandato" . La linea […]

today23/02/2021


0%