FIRENZE – Dieci appuntamenti in sette luoghi, tra l’Oltrarno e le colline fiorentine, con il meglio del jazz made in Italy per il “Firenze jazz festival”. La rassegna, in programma dal 17 al 20 settembre, prenderà il via per le strade dell’Oltrarno con L’Orchestrino, una brass band d’eccezione che si muove tra il jazz di New Orleans e l’improvvisazione libera, blues Ellingtoniani e ritmi afro-cubani, e si chiuderà con la Girlesque street band nel Parco villa Demidoff, la prima jazz band italiana tutta al femminile.
Tra le altre location poi Villa Bardini, che ospiterà il 19 settembre Alessandro Lanzoni e il suo trio e due appuntamenti dedicati al pianista Danilo Rea, e Villa Strozzi, dove il 18 settembre sul palco saliranno il Francesco Zampini Trio (con Michelangelo Scandroglio e Mattia Galeotti) e il Tinissima Quartet, un progetto di Francesco Bearzatti, accompagnato da Giovanni Falzone alla tromba, Danilo Gallo al basso elettrico e Zeno De Rossi alla batteria. In Sala Vanni il 17 settembre spazio al Roberto Ottaviano UK Legacy, il tributo del musicista al suo strumento: il sax. Nella stessa giornata in cartellone un appuntamento anche alla tenuta di Poggio Casciano, sede del Ristorante Le Tre Rane Ruffino, sulle colline di Grassina con il Nico Gori Hard Bop Trio.
A raccontare il programma della rassegna a Novaradio il direttore artistico Enrico Romero. Ascolta >>
Tutti i concerti – organizzati anche a Villa Bardini, Villa Strozzi e nella tenuta di Poggio Casciano – avranno luogo nel rispetto delle norme in vigore relative all’emergenza Covid-19: sarà possibile seguire gli eventi in diretta Facebook e Instagram.
