Cultura

Henry Moore, McArthur Binion e l’apertura della caffetteria per l’autunno del Museo Novecento

today24/09/2020

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FIRENZE – Quattro esposizioni temporanee, la prima personale dell’artista afroamericano McArthur Binion, il debutto di un festival dedicato alla performance, una grande mostra con opere di Henry Moore, un progetto speciale di Marinella Senatore per la giornata contro la violenza sulle donne e infine la rassegna dedicata allo scultore Arturo Martini. Questo il fitto calendario di appuntamenti proposti dal Museo Novecento da settembre a dicembre.

La stagione inizia domani, 25 settembre con l’apertura di quattro rassegne: ‘Humus’ di Andrea Francolino, che vede installate 28 bandiere, una per ciascuno stato dell’Unione Europea, più quella dell’Unione in una sorta di grande bandiera “globale” che possa essere adottata dai singoli Paesi all’insegna della tutela per l’ambiente; ‘Incanto’ di Rocco Gurrieri e Irene Montini, ‘Paradigma. Il tavolo dell’architetto. Online’ e ‘Made in Italy – Off. Suspense’ di Lori Lako. A ottobre sarà la volta della personale di ‘Duel. McArthur Binion’ che vedrà l’artista afroamericano esporre i suoi lavori per la prima volta in un’istituzione culturale italiana. Sempre a ottobre verrà organizzata tra il museo e Palazzo Vecchio la prima edizione del festival dedicato alle arti performative MATCH. Two Days on Performance / Public / Space come omaggio alla figura di Allan Kaprow, con incontri, tavole rotonde, performance e uno screening program di approfondimento e riflessione attorno all’attualità delle ricerche performative contemporanee.

A novembre l’ambiente Room al piano terra del museo sarà dedicato alla mostra di disegni, grafiche e sculture di Moore, a quasi cinquant’anni (era il 1972) dalla celebre esposizione che vide lo scultore inglese protagonista al Forte Belvedere. Ultimo appuntamento del 2020 sarà con Arturo Martini a partire dalle opere della collezione permanente del museo.

“Il Museo Novecento si è ormai guadagnato una tradizione e un carisma che lo collocano tra le grandi istituzioni di arte contemporanea del nostro Paese, si arricchirà ulteriormente quando sarà pronta la nuova caffetteria: come promesso dall’amministrazione entro un mese e mezzo i lavori dovrebbero cocludersi”, ha detto Tommaso Sacchi, assessore alla cultura di Firenze. Ascolta>>

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    Sacchi Redazione Novaradio

Scritto da: Redazione Novaradio


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