Cultura

Piccoli Grandi Musei 2015. Al centro la Toscana del ‘900

today13/05/2015

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Museo-Novecento-FirenzeFIRENZE – Si rinnova anche quest’anno Piccoli Grandi Musei il progetto di Regione Toscana e Ente Cassa di Risparmio di Firenze nato per la valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, che quest’anno è dedicato quest’anno alla Toscana del ‘900.

A partire dal 13 giugno fino al 31 dicembre 2015 quindi una guida, una app in 4 lingue, 11 mostre, 18 eventi collaterali tra 108 musei, 7 itinerari turistici, una nuova rete museale aperta il sabato e la domenica, serviranno per raccontare la storia di una regione e di un secolo.
A tal fine è stata fatta la prima mappatura completa di tutti i protagonisti del progetto. Oltre cento musei, nati nelle circostanze più diverse sono stati resi oggetto di una ricognizione geografica che propone percorsi diversi, per tipologie museali o per generi di opere esposte, per periodi storici privilegiati o per tematiche affrontate, con lo scopo di creare una rete in grado di valorizzare le realtà museali legate al Novecento Toscano e per andare alla scoperta dei quasi 450 artisti legati alla nostra regione: da Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Ottone Rosai e Massimo Campigli, a Marino Marini, Alberto Magnelli e Gino Severini, sino a Carla Accardi, Jannis Kounellis, Pino Pascali, Daniel Spoerri, Alighiero Boetti e Igor Mitoraj, per citarne solo alcuni.

Per la prima volta ai soggetti promotori e finanziatori si è aggiunta quest’anno la Consulta delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana, che è interessata a sostenere questo modello di partenariato pubblico-privato per lo sviluppo di progetti innovativi nel settore cultura. Sono stati individuati 22 musei capofila che, grazie al progetto, dal 13 giugno al 31 dicembre 2015 verranno aperti anche il sabato e la domenica con molte attività didattiche, laboratori per famiglie e visite guidate gratuite che aiuteranno il visitatore a conoscere queste realtà. In questo stesso periodo in molti dei musei coinvolti, si terranno 11 mostre e 18 eventi collaterali che approfondiranno ulteriormente la storia e i protagonisti del Novecento in Toscana.

“Piccoli Grandi Musei – ha osservato il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari alla presentazione dell’iniziativa – è un modello assai originale di valorizzazione della filiera culturale del nostro territorio che vuole contribuire, fin dalla sua nascita, alla creazione, allo sviluppo e al potenziamento di sistemi culturali integrati in aree caratterizzate da una precisa identità storico-culturale. In questi 10 anni, sotto il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, il progetto ha coinvolto Comuni, piccoli musei, Istituzioni, Diocesi, ma anche aziende e professionisti, esercizi commerciali, realtà artigiane ed enogastronomiche facendole dialogare tra loro in una logica di sistema che costituisce anche una straordinaria occasione di marketing territoriale. Non a caso è stato presentato a Bruxelles, in una giornata promossa dalla Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea”.

“Il patrimonio culturale toscano – ha dichiarato l’assessore alla cultura e al turismo della Regione Toscana Sara Nocentini – è così ricco che può e deve far emergere percorsi tematici originali e inediti, capaci di svelare una Toscana alternativa, la stessa che si offre nella sua varietà all’Expo in corso a Milano e che vuole accrescere il valore del rapporto stringente fra impresa, cultura e territorio. Lo scenario che si configura, anche attraverso questo progetto, è quello di una Regione attiva, che mette a confronto, tra le altre molteplici realtà museali e investe insieme a loro nella cultura come motore di sviluppo di competenze diverse e di indispensabili risorse umane”.

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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