TOSCANA – Un mondo che comprende 3.287 associazioni attive nel settore socio-sanitario, 2.915 associazioni culturali, educative, sportive e ricreative, e 575 cooperative sociali. E’ la fotografia delle organizzazioni di volontariato attive in Toscana a fine 2019 scattata dal 3/o Rapporto sul Terzo settore in Toscana, presentato oggi dalla Regione. Un settore che conta quasi 6.800 soggetti associativi e 500 mila volontari, ma che rischia di uscire devastato dall’emergenza covid e dalle chiusure che ne sono scaturite. “La Regione – ha sottolineato l’assessore regionale al welfare Serena Spinelli – sta facendo e continuerà a fare tutto quello che è nelle sue possibilità: deve essere evitato il rischio che molte realtà si trovino costrette a chiudere”.
La Regione ha destinato 4,2 milioni nel 2020 per contributi finalizzati a fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19 in ambito sociale, mentre per il 2021 è in uscita un avviso con circa 6 milioni volto a fronteggiare le conseguenze dell’emergenza sanitaria. “C’è bisogno di ulteriori risorse dal Governo – ha proseguito – e di consentire al Terzo settore forme garantite di accesso al credito”
In base ai dati Istat le istituzioni no profit (formalizzate e non) sono oltre 27.000, hanno più di 51.000 dipendenti e funzionano grazie al contributo di quasi 470.000 volontari. Si tratta di 74,5 organizzazioni ogni 10.000 residenti, contro una media nazionale di 59,6. I volontari sono 125 ogni 10.000 residenti, contro una media italiana di 91. In Toscana il Terzo settore conta 14 dipendenti ogni 1.000 residenti, un dato in linea con quello nazionale.