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Sblocca Italia: 150 ML per Firenze, niente fondi per la Tirrenica

today01/09/2014

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peretolaFIRENZE –  Uffici del Comune di Firenze già a lavoro sul “tesoretto” che il decreto Sblocca Italia consegna alla città: i 50 ML per Peretola sono in realtà un assegno staccato da Renzi direttamente alla società di gestione Adf (ovvero Corporation America), vincolati la realizzazione di un nuovo aeroporto secondo le procedure semplificate previste per le opere strategiche;  al Comune di Firenze andranno invece i 100 ML per ampliare la rete tramviaria metropolitana: il progetto di Palazzo Vecchio è quello destinare la somma per la partenza dei lavori della tramvia sotto al centro storico (al momento ancora ferme allo “studio di fattibilità”) lanciata dall’allora sindaco Renzi. Una corsa contro il tempo, dato che il finanziamento del decreto vale solo per opere cantierabili entro la fine del 2015. E già spunta l’idea di prolungare il project financing in atto (senza nuova gara) e affidare i lavori al consorzio Tram, lo stesso che ha il compito di realizzare le linee 2 e 3.

E positivo è stato il commento del governatore Enrico Rossi ai fondi in arrivo per le opere toscane dello “Sblocca Italia”: oltre a tramvia e aeroporto, circa 220 ML per il potenziamento della linea ferroviaria Firenze-Lucca, circa 50 per la realizzazione del nuovo aeroporto di Peretola, 100 per il completamento del sistema delle tramvia fiorentina. “La Toscana fa davvero un salto di qualità sulle infrastrutture” ha dichiarato, senza nascondere che il quadro è tutt’altro che completo. Nessun finanziamento è previsto invece per corridoio tirrenico, e terze corsie su A1 e A1, completamento della Siena- Grosseto: opere per cui si aspettano novità nel prossimo autunno”. “Occorre poi – ha aggiunto Rossi – risolvere il nodo del sotto-attraversamento dell’Alta velocità a Firenze, che è centrale per eliminare i ritardi dei treni regionali”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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