FIRENZE – Si svolge stasera alle 17.30 al Museo Novecento, all’interno di “Pasoliniana”, la rassegna dedicata al regista, scrittore e poeta a quarant’anni dalla sua scomparsa, l’incontro intorno al film breve “La Ricotta”.
Parte del film ad episodi ROGOPAG (dai nomi dei registi dei quattro episodi: Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini, Ugo Gregoretti), “La Ricotta” fu al centro di una clamorosa vicenda giudiziaria che si concluse con la condanna del regista a quattro mesi di reclusione con la condizionale per “vilipendio alla religione di Stato” e con il sequestro dell’opera. L’intera vicenda si chiuse con l’assoluzione in appello nel maggio 1964 perché il fatto non costituiva reato.
La proiezione del film sarà introdotta da Marino Demata, Presidente di Rive Gauche-ArteCinema. Al termine della proiezione Francesco Galluzzi si soffermerà sul rapporto tra la filmografia di Pasolini e la storia dell’arte. I capolavori di Pontormo e Rosso Fiorentino, cui si ispira La ricotta, così come le suggestioni caravaggesche presenti in diversi film (si pensi a Mamma Roma) rappresentano il ricco immaginario di Pasolini, nutrito dalla lezione del maestro Roberto Longhi.