CAMPI BISENZIO – “Un’azienda calda, pulita, tecnologicamente avanzata, con un ambiente accogliente, buone relazioni sindacali e prospettive di nuove assunzioni: un buon esempio, non l’unico in Toscana, di impresa senza cui il nostro territorio sarebbe più povero”. Così il presidente Enrico Rossi, stamani, al termine della visita allo stabilimento della “Borse & Borse”, azienda tessile di proprietà dell’imprenditore cinese Fu Fanghui, condotta nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’impresa, che lavora per alcuni grandi marchi del fashion impiegando 160 lavoratori, è tra quelle che hanno aderito al patto per la legalità della Regione. “Stiamo visitando tutte le aziende cinesi, e talvolta abbiamo conflitti – ha spiegato Rossi – ma coltiviamo il sogno di un futuro in cui conviviamo ma nel rispetto delle leggi e della nostra Costituzione”. >>> Ascolta
La visita, che si è svolta alla presenza del console cinese a Firenze, Wang Fuguo, e del sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, arriva a tre anni dal rogo nella ditta “Teresa Moda” che provocò la morte di sette operai che lavoravano e dormivano nello stabilimento, da cui è nato il progetto della Regione di una campagna di controlli a tappeto e la creazione di una task force con l’impiego di 50 giovani. “Il progetto ha portato alla messa in regola di molte imprese – ha detto Rossi – e sarà portato avanti”. >>> Ascolta