FIRENZE – Due anni e mezzo: questo il tempo entro cui vedrà la luce e sarà pienamente operativa la futura stazione FS Guidoni (il nome, sembra, è ancora provvisorio), che sorgerà in soprelevata sulla linea Firenze-Pisa-Livorno, in corrispondenza del sottopasso di viale Guidoni.
L’investimento è parte del programma di interventi già siglato tra governo e Rfi: l’intervento è pari a circa 12 milioni di euro, di cui 9 già stanziati e disponbili. In base ai programmi, l’iter autorizzativo e di progettazione dovrebbe concludersi entro un anno, e la stazione essere aperta al pubblico entro la prima metà del 2021, come ha spiegato il direttore di RFI, Maurizio Gentile.
La nuova stazione “sarà la più interconnessa di Firenze” ha spiegato il sindaco Dario Nardella, presentando il progetto. Ed in effetti la nuova stazione di fermata sarà al centro di un nodo trasportistico intermodale: due passerelle pedonali coperte porteranno, da una parte verso via Allori quindi la zona direzionale di Novoli, dall’altra verso la fermata della tramvia “Guidoni” e il parcheggio scambiatore (250 posti in superficie da fine anno, 1600 in prospettiva quando sarà realizzata la parte sotterranea) e, poco oltre, l’aeroporto di Peretola.