Nel Quartiere 5 il 25 Aprile è con la passeggiata “Sui luoghi della Resistenza”

Giovedì 25 aprile cinque diversi Circoli Arci, due sezioni Anpi insieme al Comune e al Q5 organizzano la passeggiata “Sui luoghi della Resistenza”, una camminata rievocativa nei luoghi dove si sono verificati episodi significativi della Resistenza fiorentina.

La collaborazione vede in campo la sezione ANPI “Rifredi” , la sezione ANPI “Anna Maria Enriques Agnoletti” e i circoli ARCI “Il Campino-Le Panche”, “Tre Pietre”, “Castello”, “Lippi”, “SMS di Serpiolle” e “SMS di Rifredi”.
Il Teatro dell’Elce accompagnerà l’itinerario con letture di fatti e accadimenti relativi alla Resistenza e alla Liberazione di Firenze avvenuti nel territorio del Quartiere 5, con una prima parte al Cimitero di Rifredi, una seconda all’Istituto Farmaceutico Militare e una terza all’SMS di Serpiolle. Durante il percorso verranno deposte corone commemorative nei luoghi più significativi del Quartiere.

Questo l’itinerario: tre luoghi da cui partire, ritrovo comune all’Istituto Farmaceutico Militare e prosecuzione insieme verso Serpiolle.
Ore 15

• Ritrovo Circolo Arci “Le Panche”, via G. Caccini 13/B
• Sosta e apposizione corona all’intersezione con via di Quarto
• Sosta alle pietre d’inciampo – Famiglia Passigli via delle Panche 142
• Sosta e apposizione corona al circolo Le Tre Pietre
• Ritrovo Cappella dei Partigiani – Cimitero di Rifredi – prosecuzione verso Istituto Farmaceutico Militare – Animazione teatrale a cura del Teatro dell’Elce
• Ritrovo lapide via della Crocetta – angolo via R. Giuliani – prosecuzione verso Istituto Farmaceutico Militare

ore 15.30 circa

• Istituto Chimico Farmaceutico Militare – Animazione teatrale a cura del Teatro dell’Elce

ore 17.30 circa

• Giardino con il Pegaso in memoria di Mary Cox e Maria Penna Caraviello – via Rocco Caraviello
• Prosecuzione verso il monumento a Serpiolle per Mary Cox e Maria Penna Caraviello

ore 18 circa

• Merenda nel giardino dell’SMS di Serpiolle, via delle Masse 38 – Animazione teatrale a cura del Teatro dell’Elce