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“Ronde” all’Isolotto, Dormentoni chiude il caso: “Ho sbagliato, ma no ai moralismi da sinistra” – ASCOLTA

today04/07/2019

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FIRENZE – “Ho sbagliato, ma meglio ammetterlo e correggersi anziché continuare”. Parole del presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, pralando stamani a Novaradio, che chiudono con un mea culpa il caso politico scatenatosi sulle cosiddette “ronde dell’Isolotto”.

>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4 di Firenze

Ieri sul quotidiano la Nazione era comparsa la notizia dell’avvio del servizio di vigilanza da parte degli “Osservatori fiorentini”, associazione costituita da un ex calciante ed esperto in tecniche militare – la stessa che qualche mese fa era stata ingaggiata dai residenti di via de Neri per arginare il fenomeno delle code per il panino. Un servizio con tanto di pettorina e logo ma volontario e gratuito, si spiegava, organizzato “con l’avallo del Quartiere”, che si sarebbe svolto per alcune ore al giorno nella zona della Bibliotecanova per prevenire intemperanze e atti di bullismo.

Peccato che a Palazzo Vecchio non sapessero nulla: e così dal sindaco Dario Nardella è arrivata la richiesta di chiarimento, che si è tradotta con il quasi immediato  ritiro dell’autorizzazione da parte di Dormentoni.

“La strada da seguire non è quella della vigilanza, seppure a titolo volontario, ma della tutela della legalità tramite le forze dell’ordine, i vigili di quartiere e la partecipazione attiva dei cittadini al controllo sociale” riconosce ai nostri microfoni Dormentoni, che poi va al contrattacco contro i moralisti che vogliono fare lezioni da sinistra: “All’Isolotto di presidio sociale e culturale ne abbiamo da regalare – dice – Venite a vedere come lavoriamo con gli operatori di strada, con il Centro Giovani musicale Sonoria, con le Ludoteche, con le scuole, con i comitati dei genitori, con le associazioni culturali e di volontariato che arricchiscono di iniziative il quartiere”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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