In arrivo a Firenze le prime famiglie di profughi dall’Afghanistan – ASCOLTA

FIRENZE – “Oggi è in arrivo la prima famiglia di afghani, per motivi di sicurezza non diremo i nomi né il luogo di accoglienza. Inoltre siamo in contatto con le autorità governative e il Cospe per portare a Firenze 4 calciatrici più alcuni familiari e collaboratori. Domani ne parlerò col presidente Figc Gravina che sarà qui a Firenze per coinvolgere il centro di Coverciano e la Federazione”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio. “Ringrazio – ha aggiunto – l’Istituto universitario europeo che si è messo a disposizione con alcuni luoghi per l’accoglienza. “Vogliamo che l’accoglienza sia vera: qui non si tratta di ghettizzare le famiglie afghane, ma appunto di accoglierle nel tessuto cittadino. Parliamo di studenti, sportive, famiglie che hanno collaborato con i nostri diplomatici e militari in Afghanistan”.

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In tutto sono 43 le persone che il Cospe è riuscito a portare dall’Afghanistan in Italia nelle fasi concitate del crollo della democrazia e della conquista di Kabul dei Talebani: oltre alle calciatrici di Herat, molte sono attiviste dei diritti civili che in questi anni si sono ipegnate soprattutto nella difesa dei diriitti delle donne e nella denuncia degli abusi che rimanendo in patri avrebbero rischiato le ritorsioni che già in questi giorni hanno iniziato a verificarsi, soprattutto nelle zone periftiche ” spiega a Novaradio Gianni Toma del Cospe: “Molti altri sono quelli che avrebbero voluto lasciare il paese ma non ci sono riusciti: per questo auspichiamo che la comunità internazionale si adoperi per il mantenimento di corridoi umanitari aperti per l’espatrio delle persone, e che anche il governo italiano faccia pressioni in questo senso”.

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