Quarantene a scuola, nuove regole ma ancora molte incertezze – ASCOLTA

TOSCANA – Scattano da oggi in tutte le scuole le nuove regole sulle quarantene : in caso di uno studente positivo, non andranno più automaticamente in isolamento tutta la classe, ma si procederà ad un primo tampone immediato (T zero) a tutta la classe. A quel punto ci sono tre possibilità: se non ci sono altri positivi, nessuna quarantena; se c’è un altro positivo, vanno in quarantena solo i non vaccinati, mentre gli altri rimangono in classe e fanno un altro tampone dopo 5 giorni (T5); se invece i positivi sono due o più, l’intera classe va in DAD. Benché le regole siano chiare, non altrettanto è la loro traduzione in termini operativi. Solo nella Asl Centro si calcola che i tamponi possano essere 10 mila a settimana, di qui la preoccupazione di come far fronte alle richieste.

Da alcuni giorni i tecnici di Regione e Asl studiano la soluzione per garantire un modello standard di richiesta che garantisca una “corsia preferenziale” per i ragazzi, ma ad oggi ancora non c’è alcuna certezza. A confermarlo Gianni Camici, vice presidente associazioni presidi toscani, che a Novaradio spiega: “Non sappiamo quali siano i referenti Asl in caso di contagio e quali procedure operative seguire”.

“La Regione si adoperi perché le nuove linee guida non rimangano lettera morta” è l’appello dei comitati Priorità alla Scuola: ci siano tamponi a sufficienza per tutti i ragazzi in età scolare” dice Costanza Margiotta del comitato fiorentino, rilanciando le proposte del comitato: tamponi salivari rapidi per i ragazzi delle superiori, e hub dedicati per gli alunni più piccoli. Su questo ed altro, i comitati toscani mercoledì avranno un confronto con l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini.