UniFI, gli studenti occupano due aule: “Mancano spazi e servizi. E un piano per tornare alla normalità” – ASCOLTA

17/11/2021

FIRENZE – Occupato il plesso universitario della Torretta (Scuola di psicologia) a Firenze e l’aula studenti nel polo scientifico di Sesto Fiorentino (Firenze). Lo rendono noto gli stessi studenti. L’occupazione alla Torretta, spiega una nota, proseguirà nel rispetto degli spazi e del corretto svolgimento di tutte le attività: le lezioni e le iniziative previste per la giornata di domani si terranno regolarmente. A queste attività prefissate si aggiungerà un’aula studio auto-gestita aperta 24 ore su 24.

“Abbiamo deciso di occupare dopo che ci hanno cacciato dal plesso all’ora di pranzo: non c’erano esigenze di sanificazione e non c’è neppure la possibilità di mangiare un panino all’aperto. La mensa, che è a San Salvi, consegna pasti solo da asporto” spiega ai microfoni di Novaradio Andrea, del collettivo Laboratorio 15 che ha dato vita all’occupazione alla Torretta: “Chiediamo che l’aula studio, l’unica dell’intero plesso, rimanga a libera disposizione degli studenti almeno fino alle 23, e che ci venga data la possibilità di consumare dei pasti all’interno del plesso”.

Nel Polo di Sesto Fiorentino è stata occupata “l’aula studio, unico luogo – denunciano gli SdS – che durante i 20 anni di vita del Polo scientifico ha permesso a noi studentə di socializzare al di fuori delle dinamiche alienanti di un luogo abbandonato dalle istituzioni dell’ateneo e dei comuni limitrofi”. Anche in questo caso, gli studenti segnalano tre problemi di carattere generale: mancanza di servizi di un luogo dove consumare pasti all’aperto, carenza dei trasporti da e per il polo – bus, ciclovie e tramvia – e delle restrizioni.

Più in generale, gli Studenti di Sinistra chiedono alla rettrice Petrucci e a tutto l’ateneo la necessità di un ritorno alla normalità: “Abbiamo tornelli all’ingresso, prenotazioni obbligatorie per le lezioni, Qr code di riconoscimento, capienze formalmente al 100% ma in molti casi ancora ridotte: che almeno ci venga data la possibilità di prenotare un posto nelle aule studio il giorno stesso”