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Infermieri, anche il Nursind firma l’intesa con la Regione – ASCOLTA

today19/09/2022

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TOSCANA – Il sindacato degli infermieri Nursind ha revocato lo stato di agitazione del personale dipendente del Servizio sanitario regionale dopo la firma di un accordo con la Regione Toscana che prevede, tra l’altro risorse aggiuntive per gli infermieri e un confronto sulla dotazione di personale nelle strutture. Revocata anche la manifestazione prevista mercoledì prossimo a Firenze. Tra i punti principali dell’accordo c’è il capitolo formazione, con l’indicazione della Regione alle aziende sanitarie di inserire nei piani di formazione progetti per i neo-assunti anche attraverso il riconoscimento dei percorsi di tutoraggio, in particolare per il personale infermieristico che svolge attività che richiedono competenze specifiche. Viene inoltre decisa la ripresa della programmazione dei corsi See and treats, finalizzati a creare figure in grado di far fronte con più facilità alle urgenze minori secondo il modello organizzativo di triage adottato dalla Regione. L’altro caposaldo dell’accordo riguarda la dotazione organica del personale, per il quale la Regione si impegna ad avviare un percorso di confronto con le aziende sanitarie, in particolare nei servizi di emergenza.

“Fa parte dell’accordo – aveva anticipato il coordinatore regionale Giampaolo Giannoni –  anche un incentivo economico per i lavoratori nei pronto soccorso e emergenza, e tavoli di lavoro per la istituzione dell’infermiere scolastico e della libera professione infemieristica. La Regione ha risposto in maniera positiva anche alle nostre sollecitazioni in merito alle aggressioni subite in questi mesi dal personale: lavoreremo fianco a fianco con soluzioni ad hoc per gli operatori del servizio sanitario regionale oggetto di violenze, anche verbali, sul posto di lavoro.

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    Infermieri, anche il Nursind firma l’intesa con la Regione – ASCOLTA Redazione Novaradio

Nel confronto è infatti emersa  la volontà di effettuare una mappatura a livello regionale degli stipendi del personale, così da evidenziare e riequilibrare chi ha retribuzioni più basse, e la stessa Regione ha proposto di anticipare l’indennità di Pronto soccorso. E’ inoltre stato deciso di lavorare per l’attivazione, anche in via transitoria, della libera professione per il personale sanitario, oltre che della figura dell’infermiere scolastico.

>>> Ascolta l’intervista integrale

Scritto da: Redazione Novaradio


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