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Depositati i quesiti del referendum ‘Salvare Firenze’, sostegno Sinistra-M5s. “Dar voce ai cittadini contro la vendita della città”- ASCOLTA

today26/01/2023

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    Dimitri Palagi, Consigliere Sinistra Progetto Comune

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    Alessandro Garaffi, studente

FIRENZE- Sono stati depositati oggi a Palazzo Vecchio i quesiti referendari della campagna ‘Salviamo Firenze’ con l’obiettivo delle 10mila firme da raggiungere, una volta che tutto sarà ritenuto ammissibile dal Comune. Le domande sono due: nel primo si chiede “di abolire la norma che consente agli immobili prima adibiti a servizi pubblici di passare senza pianificazione urbanistica alla destinazione direzionale”; nel secondo si chiede “l’abolizione della norma che favorisce gli studentati di lusso”. Il referendum coinvolge anche gli studenti dell’Università di Firenze. L’intera iniziativa è sostenuta anche da Sinistra Progetto Comune e M5s che hanno autenticato le firme necessarie per avviare l’iter.
L’obiettivo, ha spiegato Massimo Torelli, uno degli organizzatori, è “dar voce ai cittadini contro la vendita della nostra città”. Tra le domande aggiuntive che si fanno anche
“Potrai ancora permetterti di vivere a Firenze?” e ancora “Chi vive del proprio lavoro potrà permettersi residenze da 9mila euro al metro quadro?”.
La campagna informativa e di ascolto alla cittadinanza partirà il 28 gennaio con un gazebo, dalle 10 alle 13, in piazza Santo Spirito a Firenze.  “Chiediamo al Comune e al Consiglio comunale – ha aggiunto Torelli – di procedere velocemente sull’iter che ci porterà alla fase successiva, quella che porterà al via libera per la raccolta dalle 10mila firme previste dal regolamento, da raccogliere in quattro mesi. Confidiamo che il Consiglio comunale indichi al più presto i tre esperti che dovranno fare la prima valutazione giuridica dei quesiti”.

Un’iniziativa che vede anche il coinvolgimento dei collettivi studenteschi: “Siamo le persone che maggiormente subiamo gli effetti della gentrificazione,” spiega Alessandro Garaffi studente e parte di Udu Firenze sinistra universitaria che da tempo denuncia il caro affitti delle stanze per universitari che hanno raggiunto prezzi di 500-600 euro. “Le residenze sono poche non c’è possibilità di averle in centro per noi è un problema molto grosso.”

Scritto da: Redazione Novaradio


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