News

Cittadini impediscono l’abbattimento dei pini di viale Redi: “Non è vero che rischiano di cadere” – ASCOLTA

today04/05/2023 2

Sfondo
share close
  • cover play_arrow

    Mario Bencivenni, vicepresidente Italia Nostra Firenze

 

FIRENZE – Dopo tre notti di “resistenza” contro la rimozione dei primi 17 pini dei 52 che il Comune vuole rimuovere lungo viale Redi, rivendicano la loro vittoria i cittadini che si sono mobilitati e Italia Nostra Firenze e che per tre volte hanno impedito ai giardinieri comunali di procedere agli abbattimenti.  “La richiesta di occupazione di suolo pubblico per l’abbattimento è scaduta, questa battaglia l’abbiamo vinta noi” dice Mario Bencivenni, vicepresidente Italia Nostra Firenze. L’abbattimento fa parte di un’operazione programmata che prevede la rimozione in totale di 52 piante, tutte secondo il Comune inserite in “classe C”, quindi con moderata propensione al cedimento, ma le cui radici creano problemi a sottofondo stradale e hanno intasato il sistema di caditoie per il deflusso delle acque piovane.

 “Non è vero, dai documenti non risulta affatto che quelle piante siano a rischio caduta” replica Bencivenni. Italia Nostra intanto ha annunciato la presentazione di un esposto: “Come nel tratto di viale Redi in cui la rimozione dei pini e della siepe di pitosforo è avvenuta, il Comune favorisce la creazione di nuove isole di calore e danneggia la salute dei cittadini”. Il Comune, al posto dei pini abbattuti, ha in progetto di reimpiantare 106 ginko biloba e altri 30 pianti di altre essenze, scatenando altre critiche da parte di  Italia Nostra: : “L’effetto di riduzione delle emissioni di CO2 delle piante – spiega Bencivenni -viene dalla loro dimensione non dal numero, il ragionamento “uno a uno” non tiene: l’ombreggiamento e l’ossigenazione di 50 alberi adulti non possono essere sostituiti da 100 appena piantati”.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

In 10.000 a Pisa in ricordo di Barbara Capovani. Anaao-Assomed: “Più sicurezza e più risorse, mobilitazione nazionale” – ASCOLTA

  TOSCANA - In 10.000 persone ieri hanno preso parte alla fiaccolata silenziosa per le strade del centro di Pisa per ricordare l'uccisione di Barbara Capovani, morta dopo la brutale aggressione del 21 aprile da parte di un suo paziente, e tantissime le iniziative in decine altre città italiane. "Ieri è stata la giornata del silenzio e del ricordo, da oggi faremo sentire la nostra voce: la sicurezza di medici […]

today04/05/2023


0%