FIRENZE – Oltre 40 azioni tra spettacoli, laboratori, prove aperte, residenze artistiche, progetti territoriali, proposte per giovani spettatori e spettatrici e iniziative speciali con l’obiettivo di spostare su nuove rotte i linguaggi del contemporaneo, lasciandoli fuoriuscire dai teatri per sconfinare in luoghi inconsueti: parchi, industrie, centri commerciali, spazi pubblici e addirittura una discarica. Si intitola “Diario 2024”, il nuovo anno di eventi firmato Fondazione Armunia, con la direzione di Angela Fumarola e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo.
Da gennaio a maggio un cartellone che corre tra il Castello Pasquini a Castiglioncello, il borgo di Rosignano Marittimo, le cittadine di Rosignano Solvay e altre location sulla Costa degli Etruschi (Livorno) dedicato alla contaminazione tra espressioni artistiche. Tra i nomi da segnalare l’attrice premio Ubu Elena Bucci e Marco Sgrosso nell’omaggio al teatro di ogni tempo “Risate di gioia” (16/1 ore 21.00 Teatro Nardini); la coreografa Silvia Gribaudi con due lavori – il pluripremiato “A corpo libero” in versione site specific (5/3 ore 21.00 Coop Rosignano Solvay) e “R.OSA”, valso alla protagonista Claudia Marsicano l’Ubu under 35 (7/3 ore 10.30 Teatro Solvay) –; l’attore e regista veterano della scena di ricerca Marcello Sambati, a cui è stata affidata la drammaturgia e la regia della Via Crucis, annualmente organizzata dalle Parrocchie del V Vicariato di Rosignano, per una rappresentazione unica per la prima volta condotta dallo sguardo di un poeta (15/3 orario da definire, Parco Teatro Solvay); la performer Ilaria Drago con la sua “Circe”, che guarda da vicino le donne, prodotta proprio da Armunia (20/1 ore 21.00, Teatro Nardini); l’attrice Francesca Sarteanesi, curatrice della performance in situ “Almeno nevicasse” sul tema della trasformazione (11/4 ore 17.00, Polo Impiantistico di Scapigliato).
In anteprima nuovi spettacoli di artisti pluripremiati che saranno proposte in forma di prove aperte. La formazione tre volte premio Ubu Sotterraneo con “Il fuoco era la cura” ispirato a “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury (29/2 ore 21.00, Teatro Nardini); lo storico gruppo di ricerca teatrale Gogmagog in “Il coccodrillo”, da Fedor Dostoevskij (26/3 ore 21.00, Castello Pasquini); il duo Antonella Questa e Luca Scarlini con “La beffa, la cena: un duello di parole”, per riscoprire l’opera dell’intellettuale antifascista Sem Benelli (27/1 ore 21.00, Auditorium Danesin); il Teatro dell’Argine con “Miserella” sul tema del corpo che invecchia, soprattutto quello femminile (28/3 ore 21.00, Auditorium Danesin); Pablo Girolami in “Selective Breeding” (3/2 ore 21.00, Teatro Nardini).
Grande attenzione ai più piccoli, con una programmazione che annovera compagnie di grande esperienza nella creazione di spettacoli per il pubblico in erba. Immancabili i laboratori G.I.O.I.A. – acronimo di Gruppo d’Interesse Operatori Insegnanti e Appassionati – percorso di formazione gratuito e aperto a tutti per vivere la scena come strumento di partecipazione, socializzazione e dialogo.