Alla Fortezza l’assemblea dei manutentori RFI: “No all’accordo che cancella i diritti acquisiti e mette a rischio la sicurezza” – ASCOLTA

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FIRENZE – No al nuovo accordo per il personale RFI addetto alla manutenzione della infrastruttura siglato 4 mesi fa tra azienda e sindacati  Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Or.S.A, Ugl e Fast, il 10 gennaio 2024. E’ questo un dei temi centrali della prima assemblea nazionale dei lavoratori del settore manutenzione di RFI, indetta dai Cobas oggi a Firenze: l’appuntamento nei giardini della Fortezza da Basso in viale Strozzi, dopo un breve corteo partito da piazza della Stazione SMN, dove si è svolto un presidio davanti alla sede della Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviarie (ANSFISA).

La sicurezza, dei lavoratori del settore ma anche degli utenti delle ferrovie, è infatti centrale: “L’accordo una volta applicato – spiega a Novaradio Alberto Russo, Cobas RFI –  sarà devastante per tutti i lavoratori, non solo per le condizioni di vita che imporrà, ma in un quadro che vedrà pessime le prospettive lavorative e offrirà un peggioramento delle condizioni di sicurezza, sposando a pieno le modalità operative e l’ordine di priorità che stanno rendendo il nostro ambito di lavoro sempre più pericoloso. “