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FIRENZE – Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato a maggioranza la risoluzione dove si chiede “riconoscimento dello Stato di Palestina” e l’istituzione di un tavolo per la pace: l’atto ha ricevuto i voti contrari del centrodestra, eccetto i consiglieri della Lista Schmidt che si sono astenuti, e dei consiglieri di Iv. Favorevole tutta la maggioranza, Spc (il primo firmatario era Dmitrij Palagi) e il M5s: la risoluzione è stata proposta anche da Stefania Collesei e Luca Milani (Pd), Caterina Arciprete (Avs-Ecolò), Cecilia Del Re (Fd) e Lorenzo Masi (M5s).
“Oggi non c’è un conflitto tra due Stati, quando si parla di Israele-Palestina – ha spiegato il primo firmatario Palagi – Dove non c’è diritto prevale la violenza ed è evidente nella quotidianità dell’ennesimo acuirsi delle guerre portate avanti dal governo di Tel Aviv. I confini antecedenti alla guerra del 1967 per lo Stato di Palestina sono quelli riconosciuti dal diritto internazionale. Non comprendiamo le polemiche di Fratelli d’Italia”.
Tra i voti contrari anche quelli di Italia Viva. “Siamo per il cessate il fuoco subito – ha detto il capogruppo di Iv Francesco Casini – Siamo per il riconoscimento dello stato di Palestina secondo il principio due popoli due Stati”. Iv ha spiegato di aver proposto di emendare l’atto, togliendo ad esempio il concetto di ‘eventi del 7 ottobre’ con quello di ‘strage’. “La sinistra non ha voluto e allora abbiamo votato contro”, ha detto Casini.
La Rete Pace e Giustizia in Medio Oriente (composta da oltre 80 realtà associative del territorio fiorentino) ha espresso la propria soddisfazione per l’approvazione dell’OdG sul riconoscimento dello Stato di Palestina da parte del Consiglio Comunale di Firenze, che segue l’approvazione negli ultimi giorni di altri quindici Consigli Comunali della Città Metropolitana di Firenze, mentre altrettanti si apprestano a discuterlo nei prossimi giorni. “Siamo felici di constatare attraverso questo voto del Consiglio Comunale di Firenze, che la nostra città si confermi in prima fila per il riconoscimento dello Stato di Palestina ed il diritto di autodeterminazione dei popoli, ribadendo la centralità del Diritto Internazionale come risoluzione dei conflitti. Il mondo associativo del territorio fiorentino, che rappresentiamo come Rete Pace e Giustizia in Medio Oriente, continuerà a mobilitarsi per chiedere l’immediato cessate il fuoco e ritiene che questa iniziativa debba essere un chiaro impegno per costruire un contesto negoziale che possa portare ad una Pace equa e duratura”.