8 Marzo, sabato a Firenze corteo transfemminista contro patriarcato, guerra e povertà – ASCOLTA

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FIRENZE – “Lotto, boicotto, sciopero”: questo lo slogan con cui oggi, 8 Marzo torna a sfilare in piazza il movimento “Non una di meno”: la manifestazione nazionale è in programma a Roma, ma anche altre iniziative sono previste in molte altre città italiane, tra cui Firenze, dove un corteo si sonderà per le strade del centro nel pomeriggio di sabato.

Una mobilitazione proclamata “contro la violenza patriarcale, guerra e povertà” che come ormai da diversi anni a questa parte, non porta in piazza solo diritti e dignità per le donne, ma sempre più per ogni categoria discriminata e calpestata dal modello patriarcale capitalista e delle sue logiche oppressive. Al centro della protesta contro le politiche securitarie del governo, i decreti Caivano e Sicurezza, di segregazione sociale e criminalizzazione del dissenso. “Vogliamo evidenziare il nesso inscindibile tra patriarcato, capitalismo e militarismo” spiega Isabella, del coordinamento Nudm Firenze. Una protesta con carattere sempre più intersezionale perché “la violenza non riguarda solo le donne, ma anche lesbiche, gay, trans e tutte le categorie non binarie” aggiunge.

Anche la scelta di legare alla manifestazione lo sciopero generale proclamato assieme ai sindacati è profondamente politica: “L’idea è quella di dire che se le nostre vite e i nostri diritti non valgono, l’8 Marzo allora ci fermiamo, facciamo vedere cosa succede quando non ci siamo, quando ci sottraiamo dal punto di vista produttivo e riproduttivo e di cura che di solito viene delegato alle donne”.

Il concentramento è in piazza Santissima Annunziata: là, dove in tarda mattinata si concluderà la manifestazione-corteo indetta dagli studenti medi, a partire dalle 14 si popolerà una piazza colorata e varia, con microfono aperto agli interventi delle varie realtà aderenti. Alle 15 la partenza del corteo che si concluderà in piazza Annigoni, dove si svolgerà una cerimonia simbolica: la distruzione di un feticcio, una “creazione” appositamente elaborata per la manifestazione, a rappresentare l’abbattimento del patriarcato.

La mobilitazione è preceduta, il 7 marzo, da un evento benefit di raccolta fondi: appuntamento dalle 21.00 nel foyer del Cinema La Compagnia “per dare vita a danze propiziatorie e riti antipatriarcali” con musica e dj set.