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“La guerra è finita”: a 80 dalla fine della Seconda Guerra Mondiale due giorni di convegno per non dimenticare – ASCOLTA

today05/05/2025

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    Vannino Chiti, pres. Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea 05052025

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    Alessio Gramolati, segr. Spi Cgil Toscana 05052025

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FIRENZE –  Una riflessione sul valore della pace, a 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale. E’ il senso della due giorni di incontri e dibattito “La guerra è finita. Riflessioni in un mondo in conflitto”, in programma l’8 e 9 maggio a Firenze e Scandicci, organizzata dall’ Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e SPI CGIL Toscana.  Così le due organizzazioni intendono ricordare l’80esimo anniversario della conclusione del secondo conflitto mondiale in Europa, come punto di partenza per un dialogo a più voci sui temi della guerra e della pace.

L’iniziativa si articolerà su due giornate: giovedì 8 maggio allo Spazio Alfieri in via dell’Ulivo a Firenze, con inizio alle ore 9.30, e venerdì 9 maggio al Centro Rogers in Piazzale della Resistenza a Scandicci, con inizio alle ore 10.

Foltissimo di interventi il programma del convegno che vedrà la presenza, tra gli altri, dell’ex premier Giuliano Amato, che terrà una lectio magistralis, del cardinale Matteo Maria Zuppi che interverrà con un videomessaggio, di docenti come Nicola Labanca (Università di Siena), Giuliana Laschi (Università di Bologna), Micaela Frulli (Università di Firenze), Simonetta Soldani (Università di Firenze), Riccardo Saccenti (Università di Bergamo), Federico Romero (European University Institute), Dieter Schlenker (European University Institute), Luciano Bardi (Università di Pisa). Presenti anche le massime autorità istituzionali regionali e locali, e numerosi esponenti dei sindacati confederali.

Nel corso della due giorni ci sarà spazio anche per un momento musicale e per uno spettacolo: l’8 maggio alle 21 allo Spazio Alfieri si terrà un Concerto dell’Ensemble della Scuola di Musica di Fiesole mentre il 9 maggio a conclusione dei lavori ci sarà uno spettacolo conclusivo con l’attrice Daniela Morozzi e la cantautrice Letizia Fuochi, con testi di Roberto Bianchi (Università di Firenze).

“E’ necessario, oggi, parlare con determinazione di libertà, giustizia, democrazia e, prima di tutto, di pace” spiega il presidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, Vannino Chiti: “Oggi il panorama sembra cupo: tante guerre e due potenzialmente incontrollabili, quella in Europa scoppiata con l’aggressione della Russia all’Ucraina, e quella in Medio Oriente, nata dal terrorismo di Hamas contro civili israeliani e portata dal governo Netanyahu a una reazione di sterminio del popolo palestinese. Il nostro impegno non può avere incertezze”.

“25 aprile, 1° maggio e 2 giugno sono la trilogia della libertà – afferma il Segretario generale dello SPI CGIL Toscana Alessio Gramolati : “Quest’anno ci è sembrato utile e doveroso, per il suo valore storico ma anche per il carattere evocativo, richiamare l’attenzione anche sull’8-9 maggio, la fine della guerra, di cui ricorrono gli 80 anni, rappresentandoli storicamente contro ogni tentativo di revisionismo, ma anche esaltando tutti quegli elementi di attualità che provengono da una situazione internazionale inedita e per alcuni aspetti sconfortante”.

Scritto da: Redazione Novaradio