News

“La memoria ha un futuro di pace”: Gli studenti fiorentini in visita ai lager nazisti – ASCOLTA

today05/05/2025

Sfondo
share close
  • cover play_arrow

    Lorenzo Tombelli su Viaggio della memoria 05052025

  • cover play_arrow

    Benedetta Albanese su Viaggio della memoria 05052025

*

FIRENZE – Un viaggio nella memoria per costruire un futuro di pace: torna anche quest’anno il viaggio nei luoghi dello sterminio nazista e dell’orrore dei campi di concentramento, che dall’8 al 12 maggio prossimo porterà un drappello di 300 studenti in rappresentanza delle scuole di 21 Comuni del territorio provinciale fiorentino (tra cui anche 20 studenti di 13 scuole di Firenze) a visitare alcuni dei lager nazisti – Mauthausen, Dachau, Gusen, Ebensee – in cui avvenne lo sterminio di ebrei, omosessuali, rom, oppositori politici.

Il progetto, promosso dal Comune di Firenze insieme alla sezione fiorentina dell’ANED–Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti, in collaborazione con l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, fa parte di quello nazionale denominato “La Memoria ha un futuro di pace”, ed è stato presentato oggi, nella giornata dell’80/0 anniversario della liberazione del lager di Mauthausen, città che dal 2009 ha stretto un Patto di Fratellanza con Firenze. Culmine dell’iniziativa, l’11 maggio con la cerimonia a Mauthausen cui saranno presenti anche la sindaca di Firenze Sara Funaro, e gli amministratori di molti altri comuni toscani.

“Dopo ottant’anni, è ancora essenziale accompagnare le nuove generazioni nei luoghi della memoria”, ha detto il presidente della sezione ANED di Firenze Lorenzo Tombelli: “Entrare nelle baracche dei deportati, camminare davanti ai crematori o attraversare il piazzale dell’appello del campo di concentramento di Mauthausen insieme alle altre delegazioni europee consente ai più giovani di comprendere il valore dei principi democratici sanciti dalla Costituzione e di riaffermare con forza le nostre radici antifasciste”.

Il percorso didattico che precede il viaggio ha offerto ad oltre 700 studenti una visione storica complessiva sul fenomeno delle deportazioni nel contesto dell’Europa occupata dal nazifascismo durante la Seconda guerra mondiale. Il progetto prevede anche visite guidate al Memoriale delle Deportazioni di Firenze, o in alternativa al polo pratese: “Ribadiamo la necessità di trasmettere la memoria di quegli orrori alle nuove generazioni, affinché non accadano più – dice l’assessora all’Educazione e alla Cultura della memoria Benedetta Albanese – e soprattutto di affermare con sempre più forza i valori irrinunciabili e universali di libertà e democrazia”.

Scritto da: Redazione Novaradio