Cultura

“Orme del Mugello”, i percorsi per scoprire il territorio a passo lento tra natura, storia, benessere e sapori – ASCOLTA

today09/05/2025

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    Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all’agricoltura della Toscana

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    Federico Ignesti, sindaco di Scarperia – San Piero a Sieve e dell’Unione dei Comuni del Mugello

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    Tommaso Triberti, sindaco di Marradi

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FIRENZE – Unire sotto un unico tetto le risorse che il Mugello possiede: turismo, storia, arte, natura, benessere, ospitalità ed enogastronomia in una serie di percorsi (che ripercorrono sentieri CAI ma anche altre strade secondarie o ordinarie), interconnessi e sommabili tra di loro, che si intrecciano con itinerari già esistenti. È “Orme del Mugello” il frutto del lavoro del gruppo promotore  in collaborazione con l’Unione Montana dei Comuni e i nove Comuni dell’ambito turistico.

Tutti questi itinerari consentono di camminare tra le meraviglie paesaggistiche, incontrare e soffermarsi in luoghi di interesse e bellezze architettoniche, avere attraverso guide (cartacee e telematiche, con approfondimenti di immagini, filmati, audioguide) i racconti dei protagonisti dell’epoca per capire i luoghi e le storie che vi si sono dipanate. Inoltre, di fermarsi presso fattorie, borghi e aziende per osservare la lavorazione di prodotti artigianali e gustare sapori incredibili.

Il lavoro complesso e particolareggiato che mette in campo dieci itinerari, più quattro con un particolare tematismo, ma sarà un’offerta in continua implementazione. La guida, nei formati cartaceo e multimediale, offrirà anche informazioni e contatti per poter visitare aziende agricole, artigiani, artisti presenti lungo il percorso (o con brevissime deviazioni). Tra le varie opportunità, Orme del Mugello offre agli escursionisti un’esperienza di benessere immersa nella natura come l’attività di Forest Bathing, Yoga, Meditazione e altre discipline olistiche. Saranno indicate anche caratteristiche specifiche per ciclisti e cavalieri, segnalando così chi è dotato di rimesse, stalle, luoghi per la manutenzione e la pulizia di bici e animali. Come uso nei cammini di una certa tradizione, anche per ricordo dell’esperienza fatta, sarà realizzata una “credenziale” su cui annotare i timbri di luoghi di accoglienza, aziende agricole visitate, uffici turistici, parrocchie, bar o ristoranti incontrati lungo il cammino a dimostrazione del percorso effettuato.

“Un progetto interessante – ha detto la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi – che abbiamo finanziato con i progetti di Comunità attraverso il GAL e che ha come obiettivo quello di valorizzare un territorio nel suo complesso. Il Mugello può offrire ai turisti una serie di eccellenze e straordinarie opportunità che vanno dal valore artistico,a quello storico, a quello turistico fino alla qualità dell’enogastronomia e i prodotti territoriali delle varie aziende agricole”.

“Il turismo lento – ha detto il sindaco di Scarperia – San Piero a Sieve e dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti – è sempre stato uno dei cardini del piano operativo del turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello. Sicuramente implementarlo con questi percorsi delle Orme del Mugello, aiuta a aumentare l’offerta e a scoprire le caratteristiche del territorio, dando elementi di conoscenza ai turisti ma anche a chi ci vive. Presentammo questo progetto anche alla Commissione Cultura del Senato e adesso grazie all’intervento del GAL e dei fondi messi a disposizione dall’assessorato della vicepresidente Saccardi, siamo riusciti a sostenerlo con un contributo importate di partenariato da parte dll’Unione dei Comuni del Mugello” .

“Una serie di percorsi che valorizzano il Mugello come territorio unico – ha aggiunto il sindaco di Marradi Tommaso Triberti – che soprattutto in questi ultimi anni e mesi ha dovuto combattere con i disastri ambientali e il miglior modo per reagire e raccontare una storia nuova, per valorizzare le tante ricchezze che abbiamo, soprattutto quelle ambientali, è proprio presentare un progetto così, un percorso che viene da lontano, ma credo che non ci sia momento più adatto di questo per farlo conoscere e promuoverlo”.

 

Scritto da: Redazione Novaradio