Cultura

Un progetto per trasformare “La Riottosa” del Galluzzo in uno spazio culturale, ambientale e sociale a servizio della comunità – ASCOLTA

today19/05/2025

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    Riccardo Luciani, Responsabile Area Rigenerazione Urbana di LAMA Impresa Sociale

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FIRENZE – Restituire alla comunità l’edificio e i terreni de La Riottosa, bene di proprietà dello Stato conosciuto anche come ex Telegrafo, situato tra la Certosa di Firenze e il centro abitato del Galluzzo. È l’obiettivo di LAMA Impresa Sociale che si è aggiudicata la concessione dell’immobile attraverso un bando pubblico rivolto agli Enti del Terzo Settore (art. 71 del Codice del Terzo Settore) promosso dall’Agenzia del demanio in collaborazione con il Q3 del Comune di Firenze.
L’obiettivo è trasformare questo compendio agricolo di circa 1,5 ettari, oggi non utilizzato, in uno spazio culturale, ambientale e sociale a servizio del quartiere, grazie a un modello di gestione condivisa e di attivazione progressiva. L’immobile sarà oggetto di interventi graduali di recupero, che comprenderanno anche l’uliveto, il pozzo, le aree verdi e il camminamento pedonale che collega la Riottosa alla Certosa di Firenze, fino alla riapertura completa prevista per la primavera 2026.
Per secoli, il terreno oggi noto come Riottosa è stato l’orto della Certosa, negli anni successivi alla costruzione della cabina del telegrafo, avvenuta nel 1949 ma forse già presente dagli anni ’20, l’edificio fu utilizzato dalle Poste e Telegrafi per ricevere e trasmettere segnali. Il telegrafo rimase attivo per circa vent’anni, dopodiché l’uso dello spazio proseguì per qualche tempo con semplici attività di manutenzione. Negli anni l’edificio divenne sede di varie esperienze di riappropriazione sociale degli spazi, in quel periodo ha assunto il nome di Riottosa, crasi tra Riot e Certosa.
Domenica 18 aprile si è svolta una prima giornata di visite, racconti e futuro condiviso, che sarà solo la prima di un ciclo di appuntamenti in programma nei prossimi mesi.

Scritto da: Redazione Novaradio