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Rinnovabili, la Toscana pronta a riscrivere le norme sulle aree idonee: “Coniugare transizione energetica e salvaguardia agricola” – ASCOLTA

today21/05/2025 6

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    Monia Monni su legge aree rinnovabili 20052025

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FIRENZE – La Regione Toscana rimette mano alla legge per l’individuazione delle aree idonee per la realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici. Una scelta obbligata, dopo che il TAR del Lazio ha dichiarato illegittimo un parte del decreto ministeriale che assegnava ampia discrezionalità alle regioni, costringendo quindi l’esecutivo a riscriverlo entro 60 giorni. Nel frattempo la Toscana, di comune accordo tra giunta e maggioranza consiliare, ha deciso di giocare d’anticipo, ridefinendo limiti e opportunità. “Obiettivo – ha spiegato l’assessora Monni – è coniugare transizione energetica e salvaguardia dell’agricoltura”. Nello specifico, incentivi per la diffusione delle fonti alternative, all’autoproduzione e all’autoconsumo di piccoli impianti. I singoli territori provinciali potranno rideterminare le aree idonee, sempre mantenendo gli obiettivi energetici da raggiungere. Per il fotovoltaico si prevedono una maggior protezione per le aree agricole con colture di pregio (Doc, Docg, vino e olio Dop), con impianti non superiori a 5 Megawatt, che non occupino più del 20% della superficie produttiva. Per l’eolico, si distingue tra piccoli impianti (sotto 1Mw) per è riconosciuta la fattispecie di aree idonee assolute, e grandi impianti che dovranno sempre essere autorizzati.

Scritto da: Redazione Novaradio