“In Toscana centrosinistra unito come a Genova e Ravenna”. Ma i nodi rimangono – ASCOLTA

TOSCANA – “La conquista dei Comuni di Genova e Ravenna dimostra che se il centrosinistra è unito vince, ed è quello che vogliamo fare anche in Toscana per le prossime elezioni regionali”. Così Diego Blasi, portavoce della segreteria del Partito Democratico della Toscana, all’indomani dei risultati del primo turno delle comunali che hanno portato a riconquistare il Comune di Genova, tenere quello di Ravenna, ed essere in testa a Taranto e Matera.

L’intenzione esplicita è fare della Toscana un modello in vista delle politiche. Intanto, in vista delle elezioni regionali dell’autunno prossimo, da alcune settimane sono iniziati i colloqui bilaterali del PD con i possibili alleati di una coalizione di centro-sinistra ampio, tra cui Movimento 5 Stelle e Avs – Sinistra Italiana, con i quali è in corso un graduale riavvicinamento.

Rimangono Però anche notevoli distanze su alcune questioni importanti, ad esempio su infrastrutture ambiente con il Movimento 5 stelle – a partire dall’ampliamento dell’aeroporto di Firenze. “Su alcuni temi dovremo trovare una mediazione, ammette Blasi, secondo cui però la chiave volta dell’alleanza è la sintonia ritrovata su governance del turismo, politiche industriali e i diritti, rappresentata dall’approvazione delle recenti leggi regionali sul fine vita, sui consorzi industriali e il testo unico del turismo.

Anche con Sinistra Italiana non mancano i temi di contrasto, a partire dal tema della guerra e del riarmo. “C’è il tema della pace ad unirci sottolinea Blasi”, anche se riconosce che sul tema del riarmo e delle basi militari la strada verso un accordo è ancora molta da fare.