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Traffico, estate rovente: stop alla tramvia T1 alla stazione, cantieri dall’Indiano ai Lungarni . Funaro: “Lavori non rinviabili” – ASCOLTA

today02/07/2025

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    Andrea Giorgio su lavori tramvia T1 – 02072025

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    Sara Funaro su lavori – 02072025

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    Andrea Giorgio su lavori – 02072025

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FIRENZE – Stop alla linea T1 della tramvia tra Porta a Prato alla stazione SMN, ma anche gli interventi sul Ponte all’indiano, via Bolognese, i Lungarni, la tramvia verso Bagno a Ripoli. E’ un’estate rovente sul fronte cantieri e traffico quella che già vive e che vivrà nei prossimi mesi Firenze. A fare il punto della situazione ieri la sindaca Sara Funaro e l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, con l’obiettivo di comunicare con chiarezza a residenti e “city users” i canali su cui tenersi aggiornati, le alternative e le contromisure, scusandosi per i disagi in corso e quelli in arrivo, ed invitare tutti ad una buona dose di pazienza.

L’interventi più impattante sulla mobilità sarà l’interruzione per oltre due mesi di un tratto cruciale della linea T1 della tramvia. Dal 7 luglio, per circa 70 giorni, la linea T1 sarà interrotta a Firenze per la sostituzione dei binari nella curva tra viale Fratelli Rosselli e via Iacopo da Diacceto. Sarà attivo un servizio sostitutivo operato dai bus di Autolinee Toscane dalla fermata ‘Leopolda T1 Porta al Prato’ alla fermata ‘Sostitutivo Alamanni’. La T1 farà servizio da ‘Villa Costanza’ a ‘Porta al Prato-Leopolda’, e viceversa, e da ‘Unità’ a ‘Careggi’, e viceversa; la linea T2 farà regolare servizio e non sarà interessata dalle interruzioni. Il cantiere si estenderà per 40 metri circa: l’intervento sarà finanziato da Gest.

L’intervento più impattante, hanno spiegato la sindaca Funaro e l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, sarà quello relativo alla rimozione della parte di opere civili presenti che comporterà, tra le altre, la dismissione del porfido, il taglio dello scambio, la realizzazione della soletta e infine l’installazione delle rotaie secondo la nuova geometria, che prevede la realizzazione di clotoidi (curve a raggio variabile che modificano la curvatura lungo il suo sviluppo in lunghezza, utilizzate nella realizzazione di linee tranviarie e ferroviarie) in ingresso e in uscita, atte a ridurre l’usura. Ogni elemento stradale, dal porfido alle caditoie, – viene garantito – sarà smontato e riposizionato a regola d’arte, ricostituendo lo stato di fatto della curva. La curva dei binari per via Iacopo da Diacceto ha avuto problemi fin dal 2010 perché nata come scambio verso il sottopasso di viale Strozzi. I bus sostitutivi avranno una frequenza stimata di 5-6 minuti, da inizio servizio fino alle ore 20, e di 8-10 minuti circa dalle ore 20 al termine del servizio.

Quello sulla tramvia T1 non sarà l’unico grande cantiere in città: dai Lungarni al Ponte all’Indiano, passando per via Bolognese, non c’è quadrante della città che non sarà interessato dai lavori. Interventi “non rinviabili” sia per i tempi stretti Pnrr sia per motivi di sicurezza, per i quali “chiediamo pazienza”, ha sottolineato la sindaca. Partendo dalla tramvia per Bagno a Ripoli (Firenze): ci sono lavori in corso in viale Giovine Italia, viale Gramsci, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, viale Giannotti e viale Matteotti (dove da metà luglio ci sarà il ribaltamento del cantiere) e ora si aggiungeranno quelli in lungarno Pecori Giraldi e viale Europa.

Sul viadotto dell’Indiano è in corso la sostituzione delle barriere di sicurezza delle corsie di sorpasso che, ha spiegato Giorgio, “evita le eventuali cadute dei mezzi”: l’intervento terminerà il 14 agosto. Lavori anche in via Romana, viale Redi e via della Scala. Ci sono poi gli interventi (legati alla Regione Toscana e legati al Pnrr) per la mitigazione del rischio idraulico su lungarno Acciaiuoli (fino a metà luglio), lungarno Diaz (la seconda fase andrà avanti fino al 27 settembre), lungarno alle Grazie e via di Villamagna. Publiacqua è poi impegnata in vari interventi di sostituzione di tratti delle principali condutture della rete idrica. L’intervento più impattante in corso è quello che riguarda via Bolognese: dall’8 luglio e fino al 10 settembre ci sarà la nuova fase dei lavori con la chiusura del tratto a monte di via Salviati e percorsi alternativi.

“Abbiamo deciso di fare il punto dei lavori ora che iniziano due mesi in cui l’impatto di molti cantieri sul traffico sarà massimo e vogliamo far sì che i cittadini siano in condizione di avere il quadro chiaro e di essere informati nel modo più corretto possibile – ha detto Funaro -. Alcuni lavori sono già partiti, altri partiranno, sono concentrati nel periodo estivo per una serie di ragioni. Innanzitutto, perché c’è un impatto minore sulla mobilità, favorito in primis dalla chiusura delle scuole, le stime ci dicono che circolano circa fino 30-35% di mezzi in meno. Poi, per esigenze legate a fondi non rinviabili come quelli del Pnrr, che hanno scadenze ben precise, e poi perché si tratta di interventi legati alla sicurezza stradale, parimenti non rinviabili. Sappiamo bene che questi cantieri creano un disagio ai cittadini, chiediamo di portare pazienza e tenere duro. Si tratta di lavori, sia per quanto riguarda il Comune, sia per quanto riguarda gli altri enti coinvolti, che puntano a rendere la città più sicura, più sostenibile e più moderna, per una fruizione sempre migliore da parte di chi la vive”. “Siamo impegnati giorno e notte al servizio della città”, ha aggiunto Giorgio.

Scritto da: Redazione Novaradio