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Caddy e golf car, la protesta in piazza Signoria non ferma la giunta: “Possibili correttivi, ma era necessario intervenire sui numeri” – ASCOLTA

today10/07/2025

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    Jacopo Vicini, assessore al turismo Firenze, 10 luglio 2025

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FIRENZE – Palazzo Vecchio tira diritto sul giro di vite per i cosiddetti veicoli atipici – caddy, golf car e risciò – che sempre più numerosi accompagnano i turisti in tour nel centro storico. Il regolamento annunciato nei giorni scorsi è stato approvato stamani in giunta. Molte le novità: in primis lo stop alla circolazione di questi mezzi nel centro Unesco, con l’eccezione di 24 mezzi a 8 posti ed intestati a tour operator che saranno autorizzati dal Comune. E che potranno muoversi, nel centro storico, solo lungo due percorsi prestabiliti: piazzale Vittorio Veneto-borgo Ognissanti-ponte Carraia-lungarno Soderini-Cascine, e piazza-Ferrucci-viale dei Colli – piazzale Michelangelo – via dei Bastioni.

Norme contro cui è subito scattata la reazione dei diretti interessati: ieri una cinquantina di caddy e rischio si sono concentrati in piazza Signoria in segno di protesta. Una delegazione ha incontrato gli assessori comunali Andrea Giorgio (traffico) e Jacopo Vicini (turismo), ma l’intenzione della giunta è quella di andare avanti per la strada già tracciata: “Loro legittimamente portano avanti il loro interesse individuale ed economico – ha detto l’assessore stamani a Noavradio – ma noi riteniamo di dover lavorare per l’interesse più generale. Era necessario e urgente intervenire su con un regolamento per il trasporto turistico che mettesse regole regole chiare e limitasse anche i numeri”. Numeri e modalità particolarmente stringenti: “Siamo arrivati a questa proposta dopo un lungo lavoro fatto insieme agli uffici: crediamo che 24 mezzi sia un numero adeguato al nostro storico che  sono solo 5 km quadrati che accolgono però ogni anno quasi 15 milioni di presenze turistiche. Adesso inizierà l’iter in commissione consiliare che potrà prevedere eventualmente alcuni correttivi e migliora migliorativi, ma l’impianto e la struttura è questa”

Il via alle nuove regole sarà da settembre prossimo, per un anno “Un anno ci permetterà anche di di sperimentare, di capire, di fare un monitoraggio su quello che sono gli effetti e su come potrà il servizio svolgersi nella nostra città”. E agli autisti dei mezzi che ieri protestavano con i cartelli “senza lavoro si muore”, l’assessore replica: “Con 24 navette che lavoreranno nella nostra città, ci potrà essere una mole di lavoro importante. Auspichiamo che magari anche fuori dall’area UNESCO questi tour operator possono diversificare le loro offerte”.

Scritto da: Redazione Novaradio