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Palestina, venerdì sera fiaccolata per le strade di Scandicci: “Stop ad ogni rapporto con Israele” – ASCOLTA

today17/09/2025

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    Emanuele Garofalo, vicepres. Anpi Scandicci 17 settembre 2025

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SCANDICCI – Mentre Israele prosegue la sua campagna di “assalto finale” a Gaza City spalleggiata dagli Stati Uniti, i missili e i tank distruggono i pochi edifici rimasti in piedi facendo strage di cvili (ieri oltre 100 morti) e qualcosa come 400 mila persone è impegnata in una drammatica fuga per la vita sotto le bombe, l’opinione pubblica assiste attonita alla perdurante inazione della comunità internazionale, ed in particolare dell’Unione Europe, ancora impastoiata nelle diatribe e nelle divisioni sul tema delle sanzioni da applicare allo stato ebraico. L’unica reazione è quella che arriva dalla società civile che, in Italia come altrove, non si rassegna e continua a dare vita a manifestazioni, appelli, proteste.

Come ad esempio a Scandicci dove venerdì prossimo, 19 settembre, si svolgerà un corteo-fiaccolata notturna, che partirà dalle 20,30 da piazza Matteotti per arrivare a piazzale della resistenza. A promuovere l’iniziativa, dal titolo “Una luce su Gaza” è una ampia rete di soggetti – Anpi Scandicci, Arci, Librea, CGIL, Humanitas, Misericordia, Emergency, Avis, Arco, Auser, alcune parrocchie, ovviamente i Circoli e le Case del Popolo del territorio scandiccese e alcuni partiti politici. Anche il Comune di Scandicci ha dato il suo patrocinio alla manifestazione, per chiedere “il cessate il fuoco, l’aiuto alla popolazaione civile, il rispetto del diritto internazionale, la sospensione di ogni accordo commerciale con Israele”.

“E’ veramente una situazione tragica, drammatica, un genocidio in corso che vede la nostra società civile che protesta a livello planetario, se vediamo tutte le manifestazioni che si susseguono in Europa, ma anche nel mondo a sostegno del popolo palestinese per la fine di questa di questo di genocidio” dice Emanuele Garofalo: “Vediamo invece che la comunità interna nazionale è bloccata da ovviamente interessi ben precisi di Israele, degli Stati Uniti e della NATO di cui facciamo parte. Ecco, nel senso noi non vogliamo essere complici di tutto questo, come società civile, l’Anpi e tutte le associazioni che saranno presenti venerdì per protestare per portare questa piccola luce di sostegno al popolo palestinese”.

Scritto da: Redazione Novaradio