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Taxi, parla il sindacalista… sulla “graticola” – Ascolta l’intervista

today11/08/2015

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cassigoli post fb bettariniFIRENZE – “Niente di personale né di offensivo verso l’assessore Bettarini, la graticola cui mi riferivo è quella mediatica che sulla questione dei taxi a Firenze ha macinato tanti assessori, e su cui rischia di finire Giovanni”, “la graticola su cui lo vuole mettere qualcuno che ha nel Palazzo e che vuole prende il suo posto”.

Ospite stamani ai microfoni di Novaradio, precisa il suo pensiero ma non ritratta nulla Roberto Cassigoli, il sindacalista dei tassisti Cgil che ha scatenato un putiferio con un commento pubblicato ieri sul suo profilo facebook, in cui ha  ricordato all’assessore alle attività produttive del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, “come finì San Lorenzo”, ovvero martirizzato sulla graticola (vedi foto a lato). Nessuna minaccia dunque, ha spiegato Cassigoli parlando stamani a Novaradio, ma piuttost un avvertimento, ma anche il modo per “far emergere come i tassisti sono trattati da certi media cittadini”.

Ascolta l’intervista integrale realizzata stamani nel corso della trasmissione “News Box” di Novaradio.

Una correzione di rotta, quella del sindcalista, dettata dalle critiche bipartisan arrivate non solo dal Pd cittadino ma anche dall’opposizione di sinistra? Quale che sia la verità, la sostanza rimane la stessa, e sta nella totale contrarietà dei tassiti Cgil) alle proposte avanzate dall’assessore, da settimane impegnato in una crociata (soprattutto mediatica, per il momento) fatta di proposte e idee per migliorare il servizio taxi. Cui Cassigoli risponde punto per punto. “Il numero unico di radiotaxi? Una boiata – taglia corto – la questione deve essere decisa dalle due cooperative dei tassisti”.

Stessa cosa per la possibilità di “rinforzi” da parte dei tassisti dei Comuni limitrofi per i picchi di servizio? “Va aperta una discussione sull’organico a livello metropolitano, perché se poi i sindaci aumentano liberamente le licenze siamo daccapo”. Il punto, neppure nascosto, rimane il numero delle licenze per i tassisti, le 660 complessive su Firenze sono sufficienti. Per l’assessore Bettarini, di fronte alle necessità di 300 mila residenti e 13 milioni di turisti l’anno (dati 2014), non bastano più.

A far arrabbiare davvero i tassisti è però l’ultima idea avanzata dall’assessore: geolocalizzare tramite apposita “app” le auto bianche a Firenze, in modo da controllare quante effettivamente sono in servizio, in ogni momento. “Perché solo i tassisti?” sbotta Cassigoli. “Perché allora non controllianmo tutti quelli che sono responsabili di un servizio pubblico su strada?”.

Questioni che saranno tutte sul tavolo domani, all’incontro convocato da Bettarini con cinque sigle sindacali rappresentative dei tassisti.  Confronto che diffiiclmente l’ultimo post non ha reso più disteso. “Io sto sereno – replica Cassigoli- non sto dietro agli ordini di Matteo Renzi. Le cose  maturano solo se c’è una reale volontà.  Il mio posto forse lo avrà fatto “arrabbiare”, ma Giovanni (Bettarini, nrd) mi conosce e sa come la pesno davvero”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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