Cultura

Cinema d’agosto, i titoli e le anteprime da non perdere a Firenze- ASCOLTA

today02/08/2019

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FIESOLE / FIRENZE – Da domani a Fiesole il cinema Stensen sbarca nell’inedita location del Teatro Romano per “Stensen d’estate” un ciclo di 16 proiezioni fino al 18 agosto con il meglio della cinematografica degli ultimi anni: dai film premiati a Cannes “The square” e “Un affare di famiglia” alle grandi produzioni Usa da “Mad Max Fury Road”, dal cinema d’essai europeo e mediorientale (“Party”, “Libere disobbedienti innamorate”, “Corpo e anima”, “Omicidio al Cairo”) ad alcune chicche nostrane, come “Morto Stalin se ne fa un altro”; ogni domenica, mini-retrospettiva dedicata a Paolo Sorrentino, premio Mestri del Cinema 2019.

Si parte con una serata speciale: prima (h21,15) la proiezione di “Le gran bal” di Laetitia Corton, documentario sul mega raduno che ogni anno porta migliaia di persone nelle campagne francesi per un ballo che dura 7 notti e 8 giorni, seguito da balli veri e propri sul proscenio del teatro.

>>> Ascolta Michele Crocchiola, direttore artistico Auditorium Stensen

Sempre lo Stensen collabora alla realizzazione del cartellone dell’Arena di Marte, tradizionale spazio cinema estivo del Quartiere 2, che proprio per agosto prevede una serie di appuntamenti da non perdere: oltre alla tradizionale “maratona” notturna ferragostana, la sera del 14 agosto, quest’anno divisa tra road movie (“Green Book” di Peter Farrelly e “Basilicata Coast To Coast” di Rocco Papaleo) e suggestioni lunari (“L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca e “America Moon” di Massimo Mazzucco)

Da non perdere però i film in prima visione estiva: si inizia già il 12 agosto con l’anteprima di “Mademoiselle”, ultimo lavoro del regista sudcoreano di culto i Park Chan-wook (Oldboy, Lady Vendetta), ma il bello arriva a fine mese con l’attesa uscita de “L’Ospite” di Duccio Chiarini (27 agosto), lo spettacolare documentario ambientalista “Antropocene – L’Epoca Umana di Jennifer Baichwal (v.o. sott. it), “Burning” (V.O. Sott.IT) di un altro maestro del cinema sudcoreano, Chang-dong Lee. Da non mancare il 28 agosto “Apocalypse Now – The director’s cut”, la terza, “definitiva” versione del capolavoro di Forancis Ford Coppola .

Scritto da: Redazione Novaradio


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