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Cultura, le proposte di 12 assessori alla cultura al Governo per la ripartenza

today19/02/2021

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FIRENZE – La garanzia dell’apertura dei luoghi di cultura con un protocollo unico e sviluppato sulla lunga distanza, i musei visitabili anche nei weekend (in zona gialla), un tavolo ad hoc per il confronto con gli enti locali e un fondo speciale per le città d’arte. Queste le proposte presentate oggi dai 12 assessori alla cultura delle più grandi città italiane che dall’inizio della pandemia sono riuniti in un tavolo permanente.

Le città coinvolte sono Roma, Milano, Torino, Bari, Venezia, Firenze, Ancona, Bologna, Cagliari, Napoli, Genova e Palermo. Presente oggi anche il sindaco di Mantova e delegato cultura Anci Mattia Palazzi.

Le proposte presentate riguardano: la garanzia dell’apertura dei luoghi di cultura con un protocollo unico che eviti la reversibilità delle aperture, a meno di situazioni particolarmente gravi, e che coinvolga sulla lunga distanza musei, teatri, cinema e sale da concerto. In attesa del protocollo gli assessori propongono da adesso l’apertura degli istituti museali e dei luoghi di cultura anche nei weekend in zona gialla, nel rispetto di ogni norma prevista.

Al centro della porposta la costituzione di un Tavolo permanente Enti Locali, per garantire un dialogo costante con il Ministero e concertare le politiche culturali per la ripresa del comparto. “Le città – spiegano gli assessori – “si metterebbero a disposizione con spirito di servizio come interlocutori per la costruzione di politiche condivise e come portavoce delle istanze derivanti dai territori”. Infine, gli assessori hanno auspicato la creazione di un fondo speciale destinato alla ripartenza delle Città sul piano culturale.

“Per 12 mesi abbiamo lavorato fianco a fianco, nonostante i colori politici differenti, per il bene della cultura e del Paese – ha sottolineato l’assessore alla cultura di Firenze Tommaso Sacchi – consapevoli delle enormi difficoltà del comparto culturale: si tratta di 580 mila lavoratori in Italia, con differenti ruoli e modalità contrattuali, toccati quest’anno da una crisi drammatica e con poche tutele. Siamo contenti che il presidente Mario Draghi abbia parlato di temi che riguardano molto il nostro percorso: ha citato i luoghi della cultura e dello spettacolo, i musei, i cinema, i teatri, e ha detto che la cultura rappresenta un bene da tutelare e imprescindibile. Noi siamo a disposizione per una collaborazione che parta dai territori e dalle nostre città”.

>> Ascolta l’intervista a Tommaso Sacchi <<

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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