Cultura

Festa della Toscana dedicata alle riforme Leopoldine

today30/09/2015

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175_RegioneToscanaFIRENZE – È dedicata al Granduca Pietro Leopoldo e alle sue riforme l’edizione 2015 de La Festa della Toscana, presentata oggi da Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, che ha illustrato anche il vademecum su quanti – e come – possono accedere alla concessione di finanziamenti in compartecipazione per iniziative realizzate nell’ambito della Festa.

Tanti sono i grandi capitoli che iscrissero il Granducato nella modernità: le riforme economiche (le liberalizzazioni); le comunità (enti locali e identitari), lo scioglimento delle corporazioni e la costituzione delle camere di commercio, i diritti umani. A questi ultimi come è noto è ispirata la Festa della Toscana,  che quest’anno s’immergerà dentro le importanti, innovative, misure figlie dei due decenni di governo di Pietro Leopoldo.
In onore del Granduca il 30 novembre, per la tradizionale seduta solenne del Consiglio regionale, la filarmonica Rossini quest’anno suonerà anche la Leopolda, l’inno del Granducato.
“Diventerà un appuntamento fisso – annuncia il presidente -: le sedute del Consiglio saranno precedute dalla Leopolda oltre che dall’Inno di Mameli”. L’altro appuntamento solenne alla Pergola di Firenze, il 28 novembre, per la grande manifestazione con tutti i comuni della Toscana.

La novità del vademecum sull’avviso pubblico, divulgato in conferenza stampa e frutto del lavoro degli uffici competenti, viene inserita da Giani nella disponibilità del finanziamento complessivo di trecentocinquantamila euro. L’80 per cento di questa cifra, ricorda il presidente, sarà per i progetti avanzati dalla società toscana: quelli di privati (onlus, enti morali, pro loco, associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, associazioni culturali senza scopo di lucro), e quelli di enti locali e istituti scolastici. Il restante 20 per cento dei finanziamenti disponibili, sarà per iniziative istituzionali regionali.
“Entro il 12 ottobre alle 13 dovranno essere presentati tutti i progetti di chi è interessato”, dice Giani, rinviando così a un momento successivo la panoramica a tutto tondo sulle iniziative in campo per la Festa 2015. Dal numero dei progetti ammessi dipenderanno anche i finanziamenti, che possono arrivare a un massimo di 5 mila euro a progetto (7mila se si tratta di soggetti che associano per partecipare all’avviso).

Il vademecum e le modalità di accesso al finanziamento si trovano sul sito del Consiglio regionale, all’apposita sezione sotto “Festa della Toscana”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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